L'agenzia conferma rating BBB ma con outlook positivo per l'Italia
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ROMA. Standard & Poor’s segnala un possibile impatto negativo di un contributo pubblico collegato all’operazione Mps-Unicredit. “Sono in corso complesse discussioni per consentire l’acquisizione di Monte dei Paschi di Siena da parte di un’altra grande banca italiana – scrive l’agenzia -, un accordo richiederebbe quasi certamente un significativo apporto di capitale da parte dello Stato italiano, rappresentando un potenziale rischio fiscale”.
Per il settore bancario l’agenzia segnala che “il calo dei livelli dei prestiti in sofferenza, insieme alle misure di politica monetaria della Bce, anche nei confronti del settore bancario, ha sostenuto la trasmissione monetaria in Italia”, sottolineando che “il governo italiano è favorevole a un ulteriore consolidamento nel settore finanziario”.
S&P rimarca anche “Una forte ripresa guidata dagli investimenti nel 2021 e nel 2022, riporterà il Pil italiano sopra i livelli del 2019” e il passaggio da un outlook ‘stabile’ ad uno ‘positivo’, sebbene venga confermato per l’Italia il rating ‘BBB’.