SIENA. L’attività dell’Amministrazione De Mossi ha privato il Campo Scuola della sua funzione sociale e sportiva. Dare in mani infelici la cura di questa struttura, ha creato disfunzioni e distorsioni prospettiche sul ruolo del Campo Scuola Renzo Corsi.
Se è corretto che per fruire delle strutture del campo, quali palestrina, spogliatoi e docce e la pista di atletica, occorra pagare una sorta di ingresso/abbonamento con adeguati controlli, è imbarazzante pensare all’installazione dei tornelli all’ingresso della struttura. È anche bizzarro pensare di assegnare la gestione della struttura a Sigerico, una società priva di esperienza nella conduzione di una struttura sportiva.
Il Campo Scuola Renzo Corsi da un anno è stato chiuso dall’uscente Assessore allo Sport per importanti lavori di ristrutturazioni e le plurime e versatili attività sportive e/o motorie che vi si svolgevano prima della chiusura sono solo un ricordo lontano oltre 365 giorni, che aspettano di riprendere.
Distogliere il Campo Scuola da queste attività denota estraneità al mondo della struttura e opacità su tutto ciò che concerne la vita, le relazioni e le dinamiche sociali che si sviluppano in un ambiente come quello del campo.
Il mio impegno sarà nel riconsegnare alla città e agli utenti il Campo Scuola che manterrà il ruolo sociale e sportivo che negli anni si è consolidato tra i propri utenti, siano questi camminatori, podisti amatori o atleti di ogni ordine e grado.
Pietro Staderini
Sena Civitas