
SIENA. Da Pietro Staderini riceviamo e pubblichiamo.
“Il sottoscritto Consigliere Pietro Staderini del Gruppo Sena Civitas, presenta la seguente mozione sui fatti di Hong Kong
Premesso che
sin dal maggio 2019 assistiamo a una violenta repressione da parte del governo di Hong Kong nei confronti degli studenti e dei cittadini del territorio autonomo, violenze che tornano a salire da quando il 1° luglio è stata imposta la Legge di sicurezza nazionale cinese, minando l’autonomia di Hong Kong e soffocando ogni voce critica sulle autorità locali, procedendo ad arresti di massa e a processi sommari effettuati sotto il regime della Cina continentale
Considerato che
l’occidente, che in principio aveva reagito con estrema timidezza davanti ai gravissimi avvenimenti, come se gli interessi economici prevalessero sul valore della libertà, adesso sembra iniziare ad agire con fermezza
Gli Stati uniti d’America, l’Inghilterra, il Giappone, l’Australia e l’Unione Europea hanno stigmatizzato tali violenze e minacciato azioni e ritorsioni ma anche aiuti e asilo alle persone di Hong Kong
l’Italia, continua a stare zitta e il ministro degli esteri Di Maio, sembra incapace di intervenire su queste vergognose dinamiche
Per noi, la democrazia è il sale della società e la libertà è un valore conquistato con enormi sacrifici, che vale più di ogni aspetto economico e l’economia non può comprare il silenzio.
nessuno Stato, neppure un “gigante” economico, si deve permettere sopraffazioni violente a danno dei propri cittadini
Constatato che
i 30 anni dalla caduta del muro di Berlino non hanno insegnato nulla circa il valore della libertà e i fallimenti dei regimi e degli Stati totalitari
Considerato che
la vita e la libertà dei ragazzi e delle persone di Hong Kong sono intoccabili e non devono essere sopraffatte dal potere e dalla dittatura
qualsiasi protesta deve essere ricondotta a tavoli negoziali esclusivamente legali
Ritenuto
necessario non rimanere in silenzio
che l’amore e il valore della libertà deve essere difeso sempre e comunque, da qualsiasi parte venga calpestato
Per quanto in premessa
Il Consiglio comunale invita il Sindaco
a intervenire in forma pubblica presso le autorità Cinesi in Italia, in virtù dei suoi buoni rapporti, in cui si stigmatizzi il comportamento della Repubblica Popolare Cinese nei confronti dei ragazzi e delle persone di Hong Kong, affinché in un’Italia silente, parta da Siena un appello alla libertà, contro le violenze nei territori autonomi di Hong Kong”.