SIENA. Finalmente qualcuno dalla Regione Toscana ha fatto proprio il nostro appello sulla Banca Monte dei Paschi di Siena per un’azione comune, sinergica che segni la compattezza territoriale e dia unità e forza agli interlocutori toscani ai vari incontri con il MEF.
Quindi salutiamo con favore la volontà5 regionale di “costruire un’azione politico-istituzionale il più possibile condivisa, unitaria e solida che tenga conto degli interessi del territorio, dei dipendenti della Banca e delle realtà socio-economiche coinvolte”.
E’ necessario un interessamento attivo e responsabile di tutte le istituzioni locali, Comune di Siena, i Comuni della Provincia senese, la Provincia di Siena, la Regione Toscana, la Fondazione MPS e tutti gli enti designanti i componenti la sua Deputazione Generale, Diocesi compresa.
Questo l’appello che ho fatto in Consiglio comunale a Siena e ha lanciato anche il Circolo Sena Civitas e oggi è stato raccolto dal Vice Presidente della Regione Toscana e dal Presidente del Consiglio Regionale.
L’azione così impostata è l’unica di buon senso ed efficace da intraprendere, dopo l’improvvida delibera assunta dalle forze della sola maggioranza del Consiglio comunale di Siena, la cui volontà è stata solo quella di spingere per un’azione giudiziaria contro la Banca, schiacciandosi supinamente sulla soluzione che altri fuori dalla città stanno disegnando per la Banca: soluzione che segue esclusivi interessi del mercato.
Giusto, quindi, che la politica seria si occupi efficacemente della nostra Banca e del suo territorio e ne tuteli il futuro, partendo non da soluzioni pre-confezionate ma esplori tutte le possibili evitando quelle che per palese oggettività sono prive di fondamento e di sostanza economica reale.
MPS ha un enorme significato per Siena e per la Toscana, non solo dal punto di vista economico ma da quello culturale e tradizionale. MPS ha permeato la vita e la storia dei senesi, consolidandosi nei secoli nel tessuto sociale senese come parte fondante delle proprie radici e delle proprie tradizioni: la Banca è un pezzo di città e non può essere estraniata.
Pietro Staderini – Gruppo Sena Civitas