"Per quanto Siena sarà in balia delle vicende giudiziarie del sindaco?"
SIENA. La conclusione delle indagini sugli abusi edilizi a Monteriggioni, per edifici costruiti in violazione delle norme sulla tutela del paesaggio ed altre, ha confermato la presenza del sindaco di Siena, Valentini, fra gli indagati.
L’atto successivo potrebbe essere un eventuale rinvio a giudizio dello stesso Sindaco, che lo porrebbe in una situazione in cui le dimissioni diventerebbero inevitabili.
In ogni caso le accuse, anche se non portassero ad accertare una sua diretta responsabilità nella firma degli atti incriminati, evidenziano la sua inadeguatezza a sovrintendere all’attività del Comune nel suo complesso a tutela degli interessi di tutta la cittadinanza. E’ una mancanza gravissima per un Sindaco, che è comunque il capo dell’amministrazione, colui che i cittadini votano e che in base alla legge 81, risponde politicamente di tutti gli atti compiuti dai suoi uffici.
L’accusa di aver omesso la vigilanza sugli atti degli uffici del settore urbanistico, non aver valutato progetti edilizi che si sono rivelati così gravemente fuori legge, è una carenza politica gravissima, che non vorremmo si ripetesse anche a Siena, dove la sua posizione già vacillante potrebbe renderlo ancora più ricattabile.
Qualunque sia la decisione della Magistratura, Sinistra per Siena sottolinea l’inadeguatezza politica ed amministrativa dimostrata da Valentini nella gestione di un settore chiave dell’amministrazione comunale, e lo invita a prenderne atto. Non basta proclamarsi estraneo ai fatti e poi avvalersi di fronte al pm Nastasi della facoltà di non rispondere, come risulta avere fatto.
Sinistra per Siena – Circolo Città Domani