SIENA. Come c’era da aspettarsi, il Sindaco Valentini non ha minimamente raccolto il nostro invito a scegliere, dopo la rinuncia di Calbi alla direzione del Santa Maria della Scala,una personalità adeguatamente competente in materia storico-artistica, capace di riprendere il risultato dell’approfondimento della Commissione Cultura del Comune, di elaborare un piano preciso di restauro architettonico e uso culturale delle varie zone del complesso, far riaprire prima possibile il “museo della città” danneggiato da una perdita d’acqua e in grado di valorizzare le grandi competenze che negli anni passati erano cresciute in quella realtà culturale, per essere poi confinate ai margini. Adesso era indispensabile una professionalità capace di decidere atti concreti, non campagne pubblicitarie; per divulgare il patrimonio immenso del vecchio Ospedale bisogna conoscerlo bene prima.
Ha invece scelto un soggetto che, a quanto risulta dal curriculum, ha competenza solo come esperto di comunicazione e marketing: cioè sarebbe stato un ottimo collaboratore per un vero Direttore!
Non vorremmo, come spesso succede nella nostra città, che i veri direttori siano dietro le quinte e che guardino ad interessi prettamente privati.
In sintesi non ci sembra decisamente la figura di cui aveva bisogno il Santa Maria, e il Sindaco si è presa una grandissima responsabilità, perché se il complesso museale non decolla adesso, finirà in un pantano da cui sarà sempre più difficile riprendersi.
Speriamo per il bene di tutta la comunità che i fatti smentiscano le nostre osservazioni, ne saremmo davvero felici.
Sinistra per Siena