SIENA. Con una decisione unilaterale Poste Italiane chiude 63 uffici postali in Toscana – di cui 7 in provincia di Siena – definendola ‘razionalizzazione’. Come si fa a sopportare questa cosa? Come si può considerare questo Paese moderno, civile? Come si conciliano tali scelte con i promulgamenti del Governo?
Lo SPI CGIL di Siena si schiera contro una decisione che porta ulteriormente indietro l’Italia e che crea disagi, in particolare alle persone anziane, specie se sole; a Poste Italiane non importa nemmeno se molti di loro sono anche titolari del libretto postale per riscuotere la pensione…
Franco Caselli, Segretario provinciale del Sindacato Pensionati SPI CGIL Siena