Per le varie forze è un disastro anche per Siena

SIENA. Da SINISTRA UNITA SIENA (Articolo 1 Mdp, Campo Progressista ,Possibile Siena-Valdelsa, “Pane e rose” Sinistra Italiana Siena, La Sinistra) riceviamo e pubblichiamo. contro l’
“La Sinistra ha presentato al Senato un Disegno di Legge, prima firmataria la senatrice toscana di Sinistra Italiana Alessia Petraglia, per annullare il meccanismo che sposta sempre più in avanti l’età della pensione, con conseguenze devastanti per milioni di cittadini. Della legge Fornero, che a Sinistra abbiamo definito subito “controriforma”, è comune attribuire la responsabilità alla Ministra “piangente” (e ne avrebbe di che..!). Il periodico prolungamento dell’età lavorativa, però, è stato approvato con il voto favorevole di tutte le forze politiche che appoggiarono il governo Monti, incluse le destre ed il PD. E’ chiaro che il suo meccanismo ha l’obiettivo di sottrarre risorse al sistema previdenziale per sostenere il Bilancio dello Stato, creando squilibri sul piano sociale di notevole gravità.. Nonostante una protesta generale dell’opinione pubblica, nella legge di Bilancio non si è voluto adottare alcun provvedimento per bloccare gli effetti della legge. Per esemplificare il quadro, un uomo nato nel 1944 è andato in pensione a 55 anni dopo 36 di lavoro. Suo figlio, nato nel 1980, con la proiezione degli effetti della Fornero potrà andare in pensione solo a 70 anni con 46 di lavoro e con un reddito calcolato con il contributivo e cioè mediamente molto basso. Solo poche tipologie di lavori usuranti e gravosi, per adesso, avvicinano il raggiungimento dell’età pensionabile. Peraltro è utile ricordare che 39 su 100 dei 16 milioni di pensionati hanno un mensile inferiore a 1000 euro.
Gli effetti sul piano sociale ed anche aziendale non sono trascurabili. L’età avanzata comporta ovviamente maggiore cura della salute ed un cambiamento nei sistemi di apprendimento che mal si accorda con le continue nuove esigenze del sistema produttivo. Anche nel contesto senese l’allungamento dell’età pensionabile può provocare seri problemi. Considerando i dati demografici si nota che l’età media della popolazione del comune è elevata: 47,6 anni , a fronte di una media toscana di 46 e nazionale di 44,9. Il 28,2% ha oltre 65 anni. Negli ultimi 15 anni gli ultrasessantacinquenni sono aumentati dello 0,8% e la popolazione attiva fra i 15 e i 64 anni è diminuita del 2,8%. Siena fra le città toscane capoluogo di provincia è, inoltre, quella con il numero più basso di residenti. Il modesto sviluppo demografico suggerisce, fra le cause, un basso livello di imprenditorialità e quindi di offerta di lavoro, se si eccettua il terziario rappresentato da banca, ospedale, e Università che da tempo assumono assai poco. In una proiezione di qualche anno possiamo immaginare una città in cui persone sempre più anziane continuano a lavorare fino ad età avanzata in ambienti soggetti a continue innovazioni di tecnologie e di procedure tese ad aumentare la produttività e risparmiare personale. I giovani, in mancanza di una ripresa economica forte della città, dovranno necessariamente andare a lavorare altrove. L’obiettivo della Sinistra è una modifica radicale della normativa della legge Fornero; le risorse necessarie possono essere recuperate con un maggior gettito derivante dall’incremento dell’aliquota per la tassazione separata, in vigore sui redditi da capitale, facendo una operazione di giustizia sociale”.