Bufale e frasi scontate rintuzzate una per una
SIENA. Da Sinistra per Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Una bella raccolta di bufale: “Sinistra per Siena è contro il centrosinistra e fa il gioco della destra”. “Sinistra per Siena è una lista civica.” “Sinistra e destra non esistono più” “Non votate Sinistra per Siena: è piena di vecchi tromboni trombati” “Il voto a Laura Vigni è inutile perché non potrà mai vincere”.
“Sinistra per Siena è contro il centrosinistra e fa il gioco della destra”. Classica trappola propagandistica in cui si accusa l’avversario di essere una quinta colonna del nemico. Ma è chiaramente un bufala delle più facili da smascherare. Noi volevamo che il Cs senese si rinnovasse e perciò abbiamo chiesto: un profondo e effettivo rinnovamento etico, la chiusura con logiche di casta che consegnavano il potere nelle mani di poche persone e una sola famiglia, elezioni primarie per la scelta del candidato, etc, etc. Il centrosinistra ha risposto picche: allora abbiamo deciso di partecipare alle elezioni per chiederlo direttamente al popolo senese: “Il Cs senese deve rinnovarsi?” Se i senesi risponderanno “Si” votando Sinistra per Siena speriamo che finalmente qualcosa si capisca. Speriamo che le persone per bene che militano nei partiti del Cs si sveglino e comincino a farsi sentire Proprio perché crediamo nel valori della sinistra vogliamo che si rinnovi, altrimenti moriremo tutti berlusconiani.
“Sinistra per Siena è una lista civica.” Sinistra per Siena non è una lista civica, ove per lista civica si intenda una lista priva di una orientamento politico, ma è una lista di sinistra in cui militano persone che si riconoscono nei valori della sinistra (uguaglianza, solidarietà, attenzione ai diritti sostanziali dei singoli e delle comunità, difesa dei diritti civili) e che credono nella necessità di porre al centro dell’azione politica un insieme di valori e non un sistema di interessi. La cosa buffa è che mentre attaccano Sinistra per Siena per il suo “civismo”, come ha fatto un giovinetto, a parole vendoliano ma che di fatto suona il piffero per il PD, hanno nel loro schieramento una vera lista civica Siena Futura. Si vede che il civismo è negativo solo per gli altri.
“Sinistra e destra non esistono più”. E’ una delle bufale più pericolose perché la maggior parte di coloro che la sostengono mente sapendo di farlo. In tutti i casi nei quali deve essere presa una decisione che coinvolga più persone, e quindi sempre nelle decisioni politiche, si possono avere decisioni di sinistra improntate alla uguaglianza attraverso la solidarietà o decisioni di destra basate semplicemente su metodi competitivi e sulla legge del più forte. In qualsiasi caso nel quale siano in gioco i diritti degli individui, si può dare a questi diritti una interpretazione squisitamente formale come la fa la destra o sostanziale come fa la sinistra. Forse si può dire che rispetto al passato è più difficile tracciare una linea di demarcazione così netta fra politiche di destra e politiche di sinistra ma questa è un’altra cosa. Chi come Grillo sostiene che questa differenza non esiste imbroglia i cittadini e tenta demagogicamente di intercettare un foto qualunquista che forse può combattere un sistema ma non può costruire il futuro.
“Non votate Sinistra per Siena: è piena di vecchi tromboni trombati” Le trenta persone che compongono la lista hanno età, esperienze lavorative, esperienze politiche diverse ma condividono valori e idee e prendono le decisioni in modo democratico e inpiena trsparenza. Fra esse alcune non hanno esperienze politiche precedenti mentre altri hanno militato nei partiti della sinistra e assunto nel passato anche importanti ruoli amministrativi. Quest’ultimi sono stati via via emarginati dalla lobby al potere perché o troppo bravi, o troppo onesti o troppo attenti ai diritti dei più deboli o più semplicemente perché non erano in vendita. Ora quello stesso potere che li ha emarginati, li accusa di essere il vecchio che ritorna. Senza sapere che la “vecchia” esperienza amministrativa a Siena funzionava molto meglio di questa d’adesso, allora l’amministrazione della città non era stata appaltata ad un comitato d’affari trasversale e familiare. Allora Siena orgogliosamente e democraticamente si autogovernava. L’esperienza di Siena dimostra che non sempre giovane è sinonimo di innovativo: vi sono gruppi dirigenti giovani che vogliono solo essere sistemati dalla politica e dai centri di potere dominanti e quindi sono da questi ricattabili. /Piccoli scilipoti crescono/.
“Il voto a Laura Vigni è inutile perché non potrà mai vincere”. In primo luogo non metterei limite alla divina provvidenze e all’intelligenza dei nostri concittadini. I senesi sono stati sempre spiriti liberi e mai hanno sopportato d’essere dominati e quando son stati costretti a farlo hanno trovato mille modi per mostrare e dimostrare la loro autonomia. Votare Laura è uno dei più nobili modi per rivendicare la propria liberta di giudizio e di pensiero. E poi pensate veramente che tutto continuerebbe come prima se Laura avesse un ottimo risultato e Ceccuzzi rimanesse ben al di sotto del 50%? Se fossero costretti ad andare al ballottaggio e se la città confermasse la sua voglia di libertà e cambiamento, tutto potrebbe essere messo in discussione. Le energie delle belle persone che a Siena non mancano e che sono presenti anche nel PD e addirittura in quelli che finora si sono comportati circoli del PD (PD “Circolo SEL” e PD “Circolo FdS”) potrebbero finalmente liberarsi. Si potrebbe mettere in modo un effetto valanga che potrebbe portare a risultati magnifici e imprevedibili. Ma per far partire il meccanismo, occorre votare Laura e Sinistra per Siena”.