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Riceviamo e pubblichiamo dalla lista “Città domani – Sinistra per Siena” che sostiene la candidatura a sindaco di Laura Vigni il seguente comunicato stampa che ha per tema l’Università di Siena
SIENA. A qualche giorno di distanza dalla notizia che la Procura della Repubblica di Siena ha chiesto il rinvio a giudizio per 27 indagati nell’ambito dell’inchiesta sul dissesto finanziario dell’Università, la candidata Sindaco della lista “Sinistra per Siena”, Laura Vigni, ha espresso l’auspicio che si cominci così da parte della magistratura ad accertare le responsabilità di ciascuno: quanto è da ascrivere alla struttura amministrativa e contabile e quanto agli organi del governo politico dell’ateneo.
In particolare chiede di verificare la possibilità che l’Università si costituisca parte civile nel procedimento penale contro coloro che hanno raggirato centinaia di lavoratori e l’intera società civile senese producendo, per errore o per dolo, una contabilità non veritiera e contro coloro che ne fossero stati gli eventuali ispiratori, gestendo un bene pubblico senza rispettare principi etici.
Coloro che hanno compromesso il bilancio dell’ateneo ne devono rispondere; non si possono chiedere sacrifici ai lavoratori e alla città senza aver stabilito le responsabilità e risarcito il danno finanziario.
Solo dopo questo accertamento si potrà partire per un’operazione di risanamento che sarà inevitabilmente dolorosa, ma che gli organi accademici dovranno compiere con criteri di giustizia e equanimità, consapevoli che le conseguenze ricadranno sull’intera città. Per questo gli enti locali cittadini, pur nel pieno rispetto dell’autonomia universitaria, sono chiamati a svolgere una funzione più attiva di collaborazione e sostegno, anche di fronte a possibili iniziative governative che potrebbero essere inutilmente punitive e solo strumentali.