Vigni considera "strana, ma non troppo" l'alleanza dellla maggioranza col PdL
SIENA. Da Sinistra per Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Durante il Consiglio Comunale di venerdì (9 settembre), la consigliera comunale Laura Vigni ha espresso con fermezza la posizione di Sinistra per Siena sul futuro della Fondazione Monte dei Paschi nel corso del dibattito che ha portato all’aggiornamento delle linee programmatiche 2009-2011 della Deputazione Generale della Fondazione Mps e nuovi indirizzi per gli anni 2011-2013.
Il documento approvato dalla maggioranza, con la strana – ma non troppo – alleanza del PdL, appare assolutamente insufficiente riguardo alla Banca, la cui politica imprenditoriale viene sottratta a qualsiasi controllo, mentre gli errori e le imprudenze fanno sentire i loro effetti sulla Fondazione e su tutta la collettività.
La ricapitalizzazione necessaria per evitare la sua scalabilità, ha costretto la Fondazione a indebitarsi per 600 milioni di Euro ed a tagliare drasticamente le erogazioni alla città. E forse questo sacrificio non sarà sufficiente: pensiamo con preoccupazione a cosa potrà accadere se diventasse necessario ricapitalizzare ancora. Chi potrà parlare ancora di senesità del Monte?
La situazione attuale della Banca non è solo il frutto della crisi internazionale, che naturalmente pesa, ma anche di scelte interne e per uscirne c’è bisogno di una cambio di rotta deciso: abbandonare le esternalizzazioni, valorizzare le competenze interne, evitare di affidare tutto il sistema informatico a IBM, premiare la professionalità a prescindere dall’appartenenza politica nell’assegnazione dei posti di comando. Il documento della maggioranza e del Pdl sembra solo un accordo di potere, che invita ad alzare la musica mentre il Titanic affonda.
Il gruppo di Sinistra per Siena aveva deciso di non presentare una propria mozione, ma ha sostenuto quella delle Liste Civiche aggiungendo due punti significativi: la diminuzione del numero dei nominati nelle partecipate e trasparenza sui criteri che la Fondazione adotterà quest’anno per assegnare le poche risorse disponibili. Naturalmente in fase di voto veniamo messi in minoranza, e i giornali cittadini riferiscono solo le posizioni della maggioranza, ma noi continueremo a far conoscere le nostre posizioni ricorrendo a tutti gli strumenti di comunicazione a nostra disposizione”.
(Foto Corrado De Serio)