Serve ad abrogarer la riforma sanitaria di Enrico Rossi

SIENA. Dopo l’iniziativa di presentazione del Referendum abrogativo della Legge Sanitaria Toscana n. 25, avvenuta a Palazzo Patrizi, è iniziata la raccolta delle firme per sostenerlo (sono necessarie 40.000 in tutta la Regione). Si tratta di una legge i cui effetti sono già percepiti dai cittadini, in termini di peggioramento del servizio pubblico e di spinta ulteriore ad utilizzare le strutture private. Anche il personale medico e paramedico è fortemente penalizzato, in ossequio a criteri di tagli lineari che comportano la diminuzione del personale e l’aumento dei carichi di lavoro su quello in servizio.
La riduzione delle ASL da 12 a 3 concentrerà in poche mani la programmazione e la gestione dei servizi, allontanandoli sempre di più dalle comunità locali e farà aumentare i costi invece che ridurli. Di fatto avremo un progressivo accentramento a livello regionale, che farà perdere ruolo anche ai Sindaci, finendo per tradire il principio costituzionale che la salute è un diritto riconosciuto dalla Costituzione.
Il Circolo Città Domani – Sinistra per Siena sostiene le associazioni di cittadini che hanno promosso il referendum, nella profonda convinzione che il servizio sanitario pubblico va tutelato e adeguatamente finanziato per garantire a tutti un’assistenza sanitaria di qualità.
Perciò invitiamo i cittadini a firmare a sostegno del referendum, recandosi agli uffici comunali (a Siena, in via Salicotto) e presso i banchetti che nelle prossime settimane saranno allestiti in vari punti della città.
Circolo Città Domani – Sinistra per Siena