Marco Furfaro sarà al circolo Arci di Fontebecci il 22 marzo
SIENA. Sinistra Italiana avvia il percorso costituente anche a Siena. Il congresso nazionale fondativo si terrà il 2, 3, 4 dicembre 2016. In quella sede decideremo tutti insieme con regole chiare e condivise: il nome definitivo del partito, la linea politica e i gruppi dirigenti.
La costituzione di un comitato promotore si proporrà già in questo nostro primo incontro, ma si lascerà il tempo e lo spazio per un allargamento del primo nucleo per quanti vorranno condividere più avanti questo percorso.
E’ necessario partecipare a questo ambizioso progetto, perché attualmente al di fuori di questa area di sinistra che vogliamo riunire, non esiste nessun partito a livello nazionale che rappresenti le istanze della classe lavoratrice, dei disoccupati e delle tante giovane e tanti giovani disoccupati. A Siena e in Toscana c’è un patrimonio enorme di esperienze personali e collettive che può mettersi autonomamente e liberamente in movimento per diventare parte costituente e viva del nuovo partito. Se da questa esperienza non riusciremo a far nascere una nuova visione di modello di sviluppo, basato sia sull’innovazione che sullo sviluppo ecosostenibile, siamo sicuri che anche la nostra provincia non riuscirà a risalire la china in cui si trova dopo più di 8 anni di crisi.
A coloro che hanno dato vita alle straordinarie esperienze della sinistra storica e riformista, dell’Altra Europa, di SI Toscana a Sinistra alle regionali, ai tanti movimenti referendari e di lotta, alle liste civiche di sinistra, all’associazionismo e a quelle forze sindacali che hanno lottato per affermare i diritti sociali e per mantenere in vita la democrazia nelle nostre istituzioni e nei nostri territori, noi chiediamo di partecipare attivamente a questa avventura.
Diciamo agli uomini e alle donne di sinistra che hanno perso la speranza del cambiamento e non partecipano, non votano più o si avvicinano per contrarietà a movimenti di mera protesta, che una alternativa è possibile se riusciamo a ritrovare insieme l’entusiasmo e praticare le istanze di uguaglianza e giustizia che rappresentano da sempre la storia della sinistra italiana.