Valentini ha accettato l'interrogazione urgente presentata da 8 consiglieri di opposizione
SIENA. Comunichiamo ai cittadini di Siena che il sindaco Valentini ed il presidente del Consiglio comunale Ronchi hanno accettato l’interrogazione urgente presentata stamani 9 gennaio 2017, nel primo Consiglio comunale del nuovo anno.
L’ interrogazione urgente è stata presentata dai Consiglieri Laura Sabatini e Alessandro Trapassi (Gruppo Consiliare L.Sabatini e A. Trapassi), Giuseppe Giordano (Movimento Civico Senese), Andrea Corsi e Massimo Bianchini (L’Alternativa), Enzo De Risi (Cittadini per Siena), Marco Falorni (Impegno per Siena), Michele Pinassi (Gruppo Siena 5 Stelle) per richiedere se: “Il sindaco di Siena intenda farsi promotore della richiesta per rendere pubblico l’elenco dei soggetti che hanno ricevuto PRESTITI da BMps dal 2001 ad oggi e NON li hanno restituiti, ed i NOMI di chi ha autorizzato l’erogazione di crediti, con lo scopo di individuare le oggettive responsabilità correlate con il disastro della banca cittadina”.
Di seguito il testo dell’interrogazione
Al Sig. Sindaco del Comune di Siena.
Oggetto: L’ Interrogazione Urgente è stata presentata dai Consiglieri Laura Sabatini e Alessandro Trapassi (Gruppo Consiliare L. Sabatini e A. Trapassi), Giuseppe Giordano (Movimento Civico Senese), Andrea Corsi e Massimo Bianchini (L’Alternativa), Enzo De Risi (Cittadini per Siena), Marco Falorni (Impegno per Siena), Michele Pinassi (Gruppo Siena 5 Stelle) per richiedere se: “Il sindaco di Siena intenda farsi promotore della richiesta per rendere pubblico l’Elenco dei soggetti che hanno ricevuto PRESTITI da BMps dal 2001 ad oggi e NON li hanno restituiti, ed i NOMI di chi ha autorizzato l’erogazione di crediti, con lo scopo di individuare le oggettive responsabilità correlate con la crisi della banca Cittadina”.
PREMESSO,
– che la stampa nazionale ha fornito “qualche” nominativo di personaggi noti dell’imprenditoria italiana che in passato ed anche di recente hanno ricevuto prestiti da BMps e non li hanno ancora restituiti;
– che sempre dalla stampa si apprende che per qualche imprenditore la BMps convertì i debiti in azioni, partecipando alla gestione dell’azienda;
– che nonostante qualche importante imprenditore non abbia ancora restituito il prestito ricevuto di oltre 1 miliardo €, lo stesso imprenditore ha ricevuto, a marzo 2016 un prolungamento della restituzione del prestito di mezzo miliardo di € ; il caso è sotto gli occhi di tutti i cittadini italiani, del mondo intero, e poiché si è consumato in un momento come questo che vedeva la BMps in procinto di fallire, l’atteggiamento ci sembra irresponsabile;
-che il prestito predetto durerà 7 anni, ma che la liquidità di BMps sembra essere di appena 4 (quattro) mesi;
CONSIDERATO,
– che come Consiglieri Comunali possiamo e vogliamo intervenire perché non accettiamo l’idea che questo Sindaco e la sua Giunta, anche dopo i fatti del momento attuale, non intervengano in modo “ATTIVO” sulla questione BMps, così come non è per noi accettabile l’idea di vederli semplici spettatori ed osservatori di ciò che è accaduto e di ciò che ancora accadrà;
– che c’è un solo modo:
1)- per non dare valutazioni superficiali ed individuali,
2)- per risalire alla verità su quanto è accaduto in BPMS,
3)- per risalire alle responsabilità oggettive di tutti quei “grandi esperti” quali politici locali, regionali e nazionali, nonché degli economisti che con vari ruoli in Banca d’Italia, in CONSOB, nei governi e nel ruolo di ministri dell’Economia, non potevano non conoscere e non sapere che cosa stava accadendo dentro BMPS;
CONSIDERATO inoltre,
– che la U.E. sembra essere disponibile a concedere un aumento di 20 mil.rdi/€ del debito pubblico per mettere in sicurezza le banche italiane, anche se nei trattati europei, invece, si richiede che dovremmo diminuirlo di una certa misura ogni anno;
– che la U.E. non ci farà sconti, ma pretenderà il rispetto delle regole del FISCAL COMPACT, cioè diminuire il debito pubblico ogni anno nelle prossime Leggi di Bilancio;
– che siamo autorizzati ad aumentare il debito pubblico di 20 mil.rdi/€, ma che di altrettanti miliardi dovrà essere tagliata la spesa pubblica, o aumentate le Tasse;
– che nulla sarà gratis, il conto arriverà ai cittadini italiani, infatti, con il D.Lgs. Salva-Risparmio del 23 dicembre 2016 (votato in Parlamento in soli 10′ esatti) ogni italiano avrà un obolo da pagare di 330€ e di 774 € per ogni famiglia;
– che sprecando del tempo, circa 5 mesi e solamente per motivi politici del governo precedente, sono stati “BRUCIATI” altri denari, con il risultato che ai 5 mil.rdi/€ iniziali di ricapitalizzazione, adesso la Bce ne richiede altri 3,8 mil.rdi/€; dagli iniziali 5 mil.rdi siamo arrivati a 8,8 mil.rdi/€, ed anche questi saranno soldi che usciranno dalle tasche dei cittadini italiani;
-che il 69,7% dei crediti di sofferenza, si sa già che sono costituiti dai prestiti ai cosiddetti “RICCHI”, corrispondenti a circa 10mila clienti solamente;
– che i cattivi pagatori sembrano essere rimasti il vero tesoro della BANCA Mps;
– che, secondo i dati ISTAT del 29 dicembre 2016, circa 6,5 milioni di italiani, per lo più giovani, NON LAVORANO, di conseguenza non è “tollerabile” nessuno spreco di denaro;
– che adesso la Banca è ritornata “PUBBLICA”, che c’è un’opportunità per fare chiarezza sul passato e di esercitare il ruolo di tutela della sua comunità, dei cittadini contribuenti e degli imprenditori sani, attraverso il diritto alla conoscenza, anchetramite, se lo vorranno fare, i rappresentanti parlamentari eletti nel nostro territorio;
CHIEDONO al Sindaco,
1)- se intenda fare richiesta diretta alla Direzione Generale della Banca Mps dell’ELENCO COMPLETO dei “NOMI dei soggetti non solventi” che hanno chiesto e ricevuto PRESTITI dal 2001 ad oggi da BMps, insomma i nomi di chi ha contribuito ad affossare BMps, compreso i NOMINATIVI di chi ha autorizzato l’erogazione ,dei sopradetti prestiti ed i prolungamenti dei tempi di restituzione, anche attraverso il sollecito di una legge ad hoc;
2)- se intenda fare richiesta, inoltre, per conoscere quali sono state le condizioni a cui sono stati erogati questi PRESTITI, quali i tempi di restituzione ed i tassi di interesse;
3)- se intenda fare richiesta del “recupero del mal tolto”, attraverso le forme già esercitate per i clienti comuni, le piccole e medie imprese, come da NOI già richiesto in un intervento in questa Sede Consiliare nel luglio del 2013, appena eletti.
Questo permetterebbe un recupero di risorse sufficienti a garantire i cittadini risparmiatori, le imprese oneste ed il posto di lavoro dei dipendenti, che già in questi anni hanno versato lacrime e sangue!
I consiglieri
Laura Sabatini (Gruppo Consiliare Laura Sabatini-Alessandro Trapassi);
Alessandro Trapassi (Gruppo Consiliare Laura Sabatini-Alessandro Trapassi);
Giuseppe Giordano (Movimento Civico Senese);
Enzo De Risi (Cittadini di Siena);
Andrea Corsi (l’Alternativa);
Massimo Bianchini (L’Alternativa);
Marco Falorni (Impegno per Siena);
Michele Pinassi (Gruppo Siena 5Stelle).