SIENA. I sindaci della provincia di Siena con Stefano Scaramelli per portare in Regione Toscana le idee, i bisogni e le esperienze di queste terre. “Ringrazio la direzione provinciale del Pd che ha dato il via libera alla mia candidatura, le oltre 1400 persone che mi hanno sostenuto e i sindaci il cui appoggio è arrivato perché con me condividono non solo la stessa visione di futuro ma anche – dice Stefano Scaramelli, candidato alle regionali – l’esperienza amministrativa dei Comuni. Amministrare, nonostante le difficoltà, significa lavorare per assicurare servizi di qualità, offrire un modello di civiltà a tutti e impegnarsi per il buongoverno attraverso cose concrete. Nelle mie idee per il futuro delle terre di Siena non c’è l’ennesima ricetta calata dall’alto, né una sommatoria di proposte astratte, ma l’esperienza di chi, concretamente, negli ultimi 14 anni, si è confrontato tutti i giorni con le necessità dei cittadini. Grazie al confronto con i sindaci sono nate idee importanti per portare le terre di Siena a vivere nella Toscana del futuro. Credo che l’obiettivo della politica sia proprio questo: essere uno strumento attraverso il quale i cittadini decidono il proprio futuro.
Sindaci e amministratori della provincia sostengono Scaramelli in Consiglio regionale
E le terre di Siena nella Toscana del futuro dovranno contare e farsi portavoce di un nuovo modello di sviluppo e di crescita culturale, sociale ed economica. Un futuro in cui questo territorio dovrà essere riformista, nel segno della trasparenza e del merito, attento alla giustizia sociale e agli investimenti in innovazione. Le terre di Siena, con i suoi talenti, possono e devono promuovere con determinazione la solidarietà e l’iniziativa privata per aprire la strada a chi vuol investire e creare posti di lavoro. Nella mia esperienza amministrativa porto esempi concreti come, ad esempio, aver contribuito, e gettato le condizioni, affinché la valorizzare di un edificio pubblico diventasse sede per una grande realtà aziendale. E’ il caso di uno dei primi dieci player italiani del lavoro interinale che ha lasciato Roma per trasferirsi a Chiusi in un edificio pubblico “dormiente”, uno dei primi ospedali in Toscana nel Mediovo, andato, a mezzo bando di concorso, in affitto a chi ha preso in carico, e realizzato, la ristrutturazione dei quasi mille metri quadrati del palazzo storico vincolati dalla soprintendenza. A livello regionale, per queste terre, c’è tanto da fare in questo senso: dobbiamo abbassare la pressione fiscale, aprire ai buoni investimenti delle corsie preferenziali, serve far funzionare meglio la macchina pubblica, agire sulla semplificazione e ridurre la burocrazia, e poi servono le idee di tutti. Quelle idee che si poggiano su un programma e una candidatura fatta dal basso che in questi giorni si sta arricchendo dei contributi di tutti”.
I sindaci che hanno firmato per Scaramelli sono: Agnoletti Riccardo Sinalunga, Berni Gabriele Monteroni d’Arbia, Bonari Paolo Asciano, Braconi Paolo San Giovanni d’Asso, Gugliotti Giuseppe Sovicille, Grazi Giacomo Torrita di Siena, Montemerani Paolo Buonconvento, Parenti Fabiola Murlo, Spanu Emiliano Rapolano Terme, Tondi Fabrizio Abbadia San Salvatore, Valentini Bruno Siena.
A loro si aggiungono gli oltre 70 tra segretari delle unioni comunali, assessori, consiglieri e sindaci dei comuni di Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Castiglione d’Orcia, Cetona, Chianciano, Chiusdino, Gaiole in Chianti, Montalcino, Monteriggioni, Pienza, Poggibonsi, Radicofani, San Quirico d’Orcia, Monticiano, Trequanda, San Casciano dei Bagni, Chiusi, tanti sostenitori anche a Sarteano, Casole d’Elsa, Colle Val d’Elsa, Montepulciano, Piancastagnaio, San Gimignano.