Sorpresa per la decisione del presidente Profumo di organizzare un suo ufficio a Milano
Dai sindacati dei dipendenti della banca Monte dei Paschi di Siena riceviamo e pubblichiamo
SIENA. Dopo il nostro comunicato del 29.05.2012 l’Azienda ci ha convocato per darci alcune delle risposte, pressoché tutte negative, sui temi posti:
- · gli incentivi 2011 non verranno erogati e per quelli 2012 occorrerà attendere l’esito della semestrale per capire se c’è qualche possibilità che siano stanziati. Solamente dopo questa data, se si verificheranno le condizioni, saranno predisposti gli ISP (Indicatori sintetici di performance), gli unici in grado di fornire criteri di certezza e verificabilità al raggiungimento degli obiettivi;
- anche il riconoscimento del “maggiore impegno temporale” (straordinario) dei Quadri Direttivi non sarà corrisposto! Il maggiore impegno c’è stato, ma i risultati del bilancio, secondo la Banca, lo vanificano;
- sono stati fissati per la settimana prossima due incontri inerenti le ricadute del C.C.N.L. sul nostro C.I.A., il primo dei quali in relazione all’assetto retributivo dei nuovi assunti.
Siamo di fronte all’ennesimo episodio che conferma un atteggiamento aziendale teso a voler relegare le Relazioni Sindacali ad un ruolo marginale, negando di fatto il potere negoziale ed ignorando le istanze che i Lavoratori hanno già espresso e sono pronti ad esprimere nuovamente con forza.
Quella del radicale cambiamento della natura delle Relazioni Sindacali al Monte dei Paschi è l’unica discontinuità – negativa per tutti i Lavoratori, ma, a nostro avviso, anche per la Banca – portata dai nuovi vertici.
Sul versante del risparmio dei costi – priorità più volte ribadita dall’azienda – dobbiamo registrare timide attuazioni, ma soprattutto ingiustificate decisioni circa le assunzioni di management di alto livello – sulle quali abbiamo già espresso la nostra totale disapprovazione – ed anche l’assunzione diretta dall’esterno di risorse anche di facile reperimento interno. Nell’incontro odierno ci è stata infatti comunicata una ulteriore assunzione “specialistica” (!) inquadrata a QD2 con il ruolo di “assistente del Presidente Profumo” sulla piazza di Milano (!!); sembra infatti che Profumo stia costituendo un proprio ufficio a Milano.
Se tale iniziativa fosse confermata sarebbe da noi letta come un atto di arroganza senza precedenti. La domanda è: perché un ufficio del presidente a Milano? Non è Siena la sede della Presidenza del Monte dei Paschi?
Inoltre viene da pensare che in qualche modo in questa azienda ci sia necessità di assumere personale, ma che il sistema di assunzione sia diventato ormai una scelta tra pochi eletti.
Di fronte alle risposte aziendali ed a certe iniziative messe in atto, come pensa il nuovo management dell’Azienda di spronare, motivare e incitare i colleghi tutti al maggiore impegno necessario per risollevare le sorti della nostra azienda?
Per tutelare tutti i Lavoratori nel segno dell’equità, come OO.SS. del Monte non ci tireremo certo indietro né per il dialogo, ma neppure per lo scontro.
Siamo infatti coscienti dei sacrifici da fare, ma anche della forza che tutti sapremo esprimere quando, con la presentazione del Nuovo Piano Industriale dell’Azienda, inizierà la fase di discussione sulle ricadute che esso produrrà sui lavoratori.