Presidio davanti alla Provincia il 6 agosto dalle 17 alle 19
“Dopo lo sciopero del 27 luglio scorso, che ha visto un’ampia partecipazione, continuano ovunque le azioni di lotta con la pubblicizzazione e sensibilizzazione della vertenza al Monte dei Paschi.
Sulla piazza di Siena abbiamo deciso di effettuare un presidio di Lavoratori davanti alla sede della Provincia lunedì 6 agosto dalle ore 17 alle ore 19. Con questa azione vogliamo richiamare la Provincia di Siena, che nomina membri della Deputazione che a loro volta eleggono membri del Consiglio di Amministrazione della Banca, alla responsabilità sociale di rappresentanza del bene comune che la stessa deve avere, riportando al centro della propria azione il lavoro ed i territori che il recente Piano Industriale della Banca, dalla Provincia stessa così entusiasticamente accolto, mette gravemente in discussione.
A tal proposito, più in generale, ci domandiamo quale autonomia esercitino i membri del CdA nominati in quota Fondazione nei confronti dei vertici che loro stessi hanno nominato, riguardo alla capacità di promuovere iniziative che siano in grado di conciliare gli interessi della comunità che rappresentano con le necessità del risanamento della Banca.
Non vorremmo che tutta l’attività del CdA si limitasse unicamente alle nomine, in chiave spartitoria, nei consigli delle partecipate.
Vogliamo altresì richiamare tutte le forze politiche di questa città affinché vadano oltre le dichiarazioni di solidarietà ed esprimano chiaramente la loro posizione sulle esternalizzazioni e più in generale sulla sostenibilità sociale del Piano.
Invitiamo tutti i Lavoratori e tutti coloro che in questa città sono convinti che il risanamento della Banca non si persegue con la distruzione di posti di lavoro, con le esternalizzazioni, con la precarizzazione e con l’attacco ai diritti dei Lavoratori, ma con un serio ripensamento delle strategie commerciali tramite la valorizzazione del ruolo storico della Banca a supporto delle imprese e dei risparmiatori, a partecipare al presidio a difesa della NOSTRA Azienda nell’interesse dei Lavoratori e della collettività di tutti i territori”.