Nessuna risposta da Presidente della Regione e della Provincia
SIENA. Come Organizzazioni Sindacali della Banca Mps, nell’ambito delle iniziative messe in atto per sensibilizzare anche le Istituzioni sulla nostra vertenza, abbiamo incontrato nella serata di ieri, in riunioni separate, il Prefetto di Siena dott. Renato Saccone ed il Commissario Prefettizio del Comune di Siena dott. Enrico Laudanna.
Ad entrambi abbiamo rappresentato il livello di preoccupazione e di tensione esistente in città e più in generale fra i lavoratori della Banca a seguito delle misure previste dal Nuovo Piano Industriale del Gruppo Mps, con particolare riferimento ai licenziamenti, al progetto di esternalizzazioni, alla cessione di Aziende del Gruppo, alla disdetta del Contratto Integrativo e all’utilizzo di una mobilità territoriale senza regole e confini.
Al Prefetto e al Commissario Prefettizio abbiamo inoltre rappresentato il drastico deterioramento del clima aziendale, del quale il continuo tentativo di delegittimazione del Sindacato da parte del Presidente e della Responsabile delle Risorse Umane è solo un aspetto. E’ stata nostra cura anche sottolineare come il filo conduttore del rapporto dell’Azienda con i Dipendenti sia rappresentato da un mix micidiale di intimidazioni ed assenza totale di motivazioni e come questo abbia provocato grandi difficoltà nell’operatività della Banca e nel conseguimento di risultati.
Il Prefetto e il Commissario hanno ascoltato con interesse la nostra esposizione ed hanno manifestato l’intenzione, nei limiti ovviamente delle loro competenze, di promuovere il rilancio del dialogo fra le parti.
Vi informiamo altresì che la richiesta di incontro sottoposta al Presidente della Provincia di Siena e al Presidente della Regione Toscana ad oggi non ha trovato alcun riscontro.
Dircredito – Fabi – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – UGL – Uilca/Uil
Ad entrambi abbiamo rappresentato il livello di preoccupazione e di tensione esistente in città e più in generale fra i lavoratori della Banca a seguito delle misure previste dal Nuovo Piano Industriale del Gruppo Mps, con particolare riferimento ai licenziamenti, al progetto di esternalizzazioni, alla cessione di Aziende del Gruppo, alla disdetta del Contratto Integrativo e all’utilizzo di una mobilità territoriale senza regole e confini.
Al Prefetto e al Commissario Prefettizio abbiamo inoltre rappresentato il drastico deterioramento del clima aziendale, del quale il continuo tentativo di delegittimazione del Sindacato da parte del Presidente e della Responsabile delle Risorse Umane è solo un aspetto. E’ stata nostra cura anche sottolineare come il filo conduttore del rapporto dell’Azienda con i Dipendenti sia rappresentato da un mix micidiale di intimidazioni ed assenza totale di motivazioni e come questo abbia provocato grandi difficoltà nell’operatività della Banca e nel conseguimento di risultati.
Il Prefetto e il Commissario hanno ascoltato con interesse la nostra esposizione ed hanno manifestato l’intenzione, nei limiti ovviamente delle loro competenze, di promuovere il rilancio del dialogo fra le parti.
Vi informiamo altresì che la richiesta di incontro sottoposta al Presidente della Provincia di Siena e al Presidente della Regione Toscana ad oggi non ha trovato alcun riscontro.
Dircredito – Fabi – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – UGL – Uilca/Uil