Unisin conferma l'annullamento dello sciopero
“Il repentino quanto inaspettato e positivo cambiamento di posizione che la Delegazione Aziendale ha effettuato ieri 8/8/2012 nel corso del 2° incontro sul tema del nuovo Piano Industriale, che ha portato la Dottoressa Ilaria Dalla Riva a mettere in discussione la posizione banca, finora granitica, in tema di esternalizzazioni viene salutato da questa O.S. come il primo segnale di buon senso venuto da questa nuova dirigenza aziendale, indipendentemente dai motivi che l’hanno determinato.
Se le stesse posizioni fossero state prese un mese fa oggi sicuramente l’accordo ci sarebbe già, i colleghi non avrebbero vissuto settimane di inutili tensioni e la clientela probabilmente non avrebbe avuto la tentazione di chiudere ogni rapporto con una banca che si apprestava a LICENZIARE (esternalizzando) oltre 4.600 lavoratori: di questo danno all’azienda si porta, per intero, la responsabilità la nuova Dirigenza.
Oltre a salutare positivamente questo cambiamento di posizione da parte della Banca è dovere di questa O.S. chiedersi i motivi che l’hanno determinato: non crediamo che sia stato sufficiente un venerdì di sciopero in pieno luglio e un solo incontro delle delegazioni trattanti, questo non lo crediamo affatto; sopravvaluteremmo se così facessimo, la forza del sindacato.
Non vogliamo nemmeno pensare ad altri, vecchi, scenari che odorano di stantio con intese sottobanco e la minaccia di taglio della testa dei lavoratori (leggi: esternalizzazioni) per far accettare l’amputazione di braccia e gambe (leggi: contratti di solidarietà) col sorriso sulle labbra; conoscendo tuttavia le liturgie sindacali della nostra azienda non ci sentiamo di escludere nemmeno questa ipotesi.
Il compito di UNISIN e le posizioni di UNISIN sono tuttavia le stesse ribadite fin dal febbraio 2012 e che tutti i lavoratori potranno rileggere nei nostri comunicati visionabili nel nostro sito http://www.unisin-mps.org
Per il momento ci apprestiamo a prendere parte ai tavoli tecnici che partiranno lunedì 13/8 durante i quali saranno prese le decisioni che contano. Noi vigileremo e informeremo i lavoratori dando la nostra libera interpretazioni di quel che sta accadendo.
Ai lavoratori chiediamo di ascoltare tutti, anche le altre OO.SS., e di farsi le proprie idee senza pregiudizi e senza dare nulla per scontato”.