Le esternalizzazioni tema pregiudiziale per le organizzazioni sindacali
SIENA. Oggi (7 agosto) si è svolto l’incontro tra azienda e sindacati per l’inizio della procedura relativa alla ristrutturazione del Gruppo MPS. Si è trattato di una rilettura – da parte della dottoressa Dalla Riva – del Piano Industriale a suo tempo presentato alle organizzazioni asindacali dal presidente Profumo e dall’amministratore delegato Viola.
Domani (8 agosto) la trattativa dovrebbe entrare nel vivo e trattare i temi che interessano i lavoratori, cioé le eventuali ricadute del Piano sul Personale.
In merito all’incontro odierno il Coordinamenti RSA – Banca Monte dei Paschi Siena ha reso pubblico il seguente comunicato
“In data odierna è iniziato il confronto tra il Sindacato e l’Azienda sui temi riguardanti il Piano Industriale 2012-2015.
Nel corso della riunione, dove i capitoli del Piano sono stati affrontati solo in maniera generale, le scriventi OO.SS. hanno ribadito alla controparte l’indisponibilità ad affrontare il tema delle esternalizzazioni, che pertanto assume una valenza pregiudiziale rispetto al prosieguo del confronto.
Le medesime OO.SS. hanno inoltre contestato all’Azienda la metodologia utilizzata per la disdetta formale del Contratto Integrativo, inopportunamente inserita nell’ambito della procedura in corso ed in aperta violazione di quanto in proposito previsto dal Contratto Nazionale, richiedendo pertanto l’estrapolazione della disdetta del rinnovo del CIA dalla procedura medesima.
A completamento di quanto sopra descritto il Sindacato ha infine richiesto l’espletamento di procedure specifiche sui singoli filoni del Piano Industriale, ricusando così l’impostazione aziendale tesa a concentrare le tematiche in analisi in un’unica trattativa.
Le scriventi OO.SS. auspicano che nella riunione di domani – convocata per le ore 9.30 – la delegazione datoriale sia in grado di dare risposte certe ai quesiti sollevati.
I lavoratori verranno comunque tenuti aggiornati sugli ulteriori sviluppi della vicenda”.
Nel corso della riunione, dove i capitoli del Piano sono stati affrontati solo in maniera generale, le scriventi OO.SS. hanno ribadito alla controparte l’indisponibilità ad affrontare il tema delle esternalizzazioni, che pertanto assume una valenza pregiudiziale rispetto al prosieguo del confronto.
Le medesime OO.SS. hanno inoltre contestato all’Azienda la metodologia utilizzata per la disdetta formale del Contratto Integrativo, inopportunamente inserita nell’ambito della procedura in corso ed in aperta violazione di quanto in proposito previsto dal Contratto Nazionale, richiedendo pertanto l’estrapolazione della disdetta del rinnovo del CIA dalla procedura medesima.
A completamento di quanto sopra descritto il Sindacato ha infine richiesto l’espletamento di procedure specifiche sui singoli filoni del Piano Industriale, ricusando così l’impostazione aziendale tesa a concentrare le tematiche in analisi in un’unica trattativa.
Le scriventi OO.SS. auspicano che nella riunione di domani – convocata per le ore 9.30 – la delegazione datoriale sia in grado di dare risposte certe ai quesiti sollevati.
I lavoratori verranno comunque tenuti aggiornati sugli ulteriori sviluppi della vicenda”.