Sonia, 23 anni a luglio abita in pieno centro a Siena, tornata in città con una prospettiva nell'ambito commerciale ha visto in pochi mesi il suo sogno e progetto andato in fumo
SIENA. “Abbiamo abitato per anni fuori da Siena”-racconta Simone classe 92, disoccupato-” ho fatto su e giù tra Siena e Milano, mi mancava casa mia e un anno fa sono tornato con la mia famiglia in pianta stabile. Ho trovato una città totalmente cambiata, totalmente abbandonata a sé stessa. Io abito in una delle periferie più abbandonate di Siena, nessuno se ne cura, se CasaPound non ci fosse entrata e non se ne fosse occupata per prima sarebbe ancora nel dimenticatoio. In CasaPound ho trovato, oltre ad una seconda famiglia, un movimento forte, sicuro e con i valori giusti per riportare Siena al suo splendore. Sergio Fucito è l’uomo giusto, l’unico che può cambiare la nostra città in modo totalmente pulito senza giochi di poltrona.”
L’ attenzione al quartiere di San Miniato è forte per Simone che così giudica la situazione in una delle zone più densamente abitate della città “San Miniato non è un quartiere sicuro, negli ultimi anni si sono susseguiti episodi di vandalismo senza precedenti nella nostra città, ci sono aree abbandonate e da riqualificare, una battaglia che abbiamo portato all’attenzione di tutti già mesi fa e su cui continueremo a battere e a lottare anche per dei servizi degni di questo nome”.
Sonia, 23 anni a luglio abita in pieno centro a Siena, tornata in città con una prospettiva nell’ambito commerciale ha visto in pochi mesi il suo sogno e progetto andato in fumo.” Avevo un negozio in pieno centro, tante aspettative purtroppo deluse dal fatto che ormai Siena non è più la città delle piccole botteghe, l economia non gira, il turismo è mordi e fuggi ed indirizzato negli acquisti in pochi luoghi selezionati, per un giovane non ci sono prospettive lavorative se non quelle di lavorare come cameriere principalmente durante la stagione estiva e nei giorni del palio” -afferma la giovane che ha scelto di scendere in campo con CasaPound-” prima di CasaPound non credevo e non mi interessavo minimamente di politica ma ho visto in questo movimento un concreto aiuto, aiuto che è stato dato a me e alla mia famiglia in un momento di bisogno ed estremo disagio, per questo mi sono messa in gioco, amo questa città e voglio vederla risplendere, è una città che con la giusta guida può tornare grande”.