Un evento sullo sviluppo d’impresa e l’attrazione di capitali promosso da Siena Cambia
SIENA. Il futuro della nostra città richiede risposte incisive che saranno al centro dell’iniziativa organizzata da Siena Cambia per il 29 ottobre a Palazzo Patrizi. L’incontro aperto si prefigge di sviluppare idee concrete per il futuro dell’economia cittadina. A discutere e a proporre nuovi piani per il futuro di Siena saranno i relatori Fulvio Mancuso, vicesindaco Comune di Siena, Angelo Riccaboni, rettore dell’Università degli Studi di Siena, Davide Usai, direttore generale Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Andrea Paolini, direttore generale Toscana Life Sciences e Stefano Sensi, esperto in Operations management.
Serve un’idea chiara di sviluppo che funga da catalizzatore per investitori e imprenditori, individui i settori cruciali e le vocazioni naturali del territorio e rafforzi l’azione di promozione delle nostre eccellenze. Il sostegno delle imprese locali richiede investimenti che oltrepassano di gran lunga le risorse pubbliche disponibili. Per questo dovremo concentrarci sulle condizioni necessarie per stimolare un’azione sinergica di pubblico e privato. Dopo l’approvazione del bilancio consuntivo comunale 2014, Siena deve ora concentrarsi su un programma pluriennale che sia capace di coniugare lo sviluppo economico e sociale del territorio, preservando al contempo l’unicità del patrimonio culturale e delle risorse ambientali che lo contraddistinguono. Siena ha in dotazione grandi ricchezze e opportunità, ma per avvantaggiarsene deve mettere a sistema le risorse esistenti. Maggiori convergenze devono essere ottenute anche fra i diversi Comuni del territorio, per far leva sulle economie di scala. L’area senese necessita di una sempre maggiore integrazione e il capoluogo deve necessariamente svolgere un ruolo centrale all’interno di questo percorso.
Il rilancio della città è indissolubilmente legato all’efficientamento e alla semplificazione delle strutture burocratiche esistenti. Anche per questo ribadiamo il nostro pieno appoggio a progetti innovativi di smart city e di ampliamento dei risparmi da informatizzazione. Molti altri ancora sono i temi da sviluppare per favorire l’avvio di nuove attività imprenditoriali e trattenere le attività esistenti: la certezza delle regole e l’omogeneità della loro applicazione; l’accessibilità alle diverse fonti di finanziamento (dalle più tradizionali alle più innovative); la disponibilità di spazi, infrastrutture e servizi tecnico-professionali; il coinvolgimento delle principali istituzioni cittadine ed extra-cittadine
Attraverso l’iniziativa del 29 ottobre, vogliamo dare il nostro contributo affinché l’amministrazione pubblica locale possa svolgere al meglio la propria la funzione di mediazione e proposizione, di individuazione delle criticità e di estensione delle buone pratiche, cui la politica non può e non deve sottrarsi. Solo con spunti e iniziative di questo tipo potremo ricreare quell’ambiente ideale per vivere, investire e lavorare che anni di prolungata crisi hanno così pesantemente deteriorato. Questo è il compito unico e imprescindibile della buona politica. Questa è la nostra priorità.
Siena Cambia