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SIENA. “Siena Smart City è più di un obiettivo: è un modo di pensare ad una città intelligente, accessibile e sostenibile”. Comincia così l’intervento di Alessandro Cannamela, candidato consigliere comunale e coordinatore del forum di SEL su Smart City e Territorio. “Una città che utilizza i contenitori esistenti e li valorizza, adottando il principio dell’impatto zero sul territorio come condizione indispensabile per ripensare anche lo sviluppo di un’altra edilizia, fatta di piccoli interventi, di riefficientamento energetico degli edifici e di gestione intelligente dei rifiuti”.
“SEL intende lanciare alcune proposte chiare che rendano la nostra città aperta e innovativa: innanzitutto la possibilità di fruire dei servizi comunali attraverso la rete o la carta di identità elettronica: nella Siena smart del futuro potremo prendere l’autobus o parcheggiare strisciando il nostro documento di identità elettronico, pagare online la tassa sui rifiuti, prenotare un taxi attraverso un’applicazione dello smartphone”.
“Una città che faccia della partecipazione un valore aggiunto” – sottolinea Cannamela – “In questo senso, il lavoro di mappatura GPS degli impianti e delle aree giochi, avviato dalla scorsa amministrazione, consentirà di realizzare un’applicazione per segnalare disservizi e problemi, fornendo all’Amministrazione un contatto continuo con i problemi del cittadino per poter intervenire in tempo reale”.
“Una città che sappia ripensare la mobilità, a partire dal progetto vinto sulla mobilità elettrica, che rischia purtroppo di essere vanificato da questo anno di commissariamento: 700 mila euro dall’Europa da investire per realizzare un servizio di noleggio di bici ed auto elettriche a disposizione di cittadini e turisti”.
“Una città che razionalizzi la distribuzione delle merci, utilizzando veicoli elettrici e ibridi e sistemi per la pianificazione delle consegne, risolvendo il problema degli ingorghi di mezzi pesanti nelle vie del centro storico”.
“Una città, infine, che sia accessibile per tutti, realizzando servizi dedicati alle persone disabili che consentano loro di muoversi più facilmente: è l’ora di una mappatura delle barriere architettoniche e di un programma di interventi che punti ad abbatterle progressivamente”.
“Insomma, Siena Smart City è un’idea di Siena differente che valorizzi le sue bellezze e le aree verdi, creando percorsi ed orti urbani evoluti, a partire da una maggiore partecipazione dei cittadini, che sappia risolvere i problemi innovando, ricercando soluzioni che possano coniugare risparmio (economico ed energetico) e fruibilità”.
“Siena Smart è per SEL un’urgenza ed assieme una possibilità concreta” – conclude Cannamela – “un progetto attraverso cui attingere a risorse europee e collegarsi ai vari cluster regionali. Un modo per ripensare una città più accessibile per tutti, più veloce, più aperta e sostenibile. Una Siena del futuro che non ha paura di guardare agli errori del passato, ma è pronta a sfidare il domani con la voglia di cambiare”.