Il riordino delle Province per la Lega è un'offesa al passato della città
SIENA. «La decisione del Governo di far diventare Siena provincia di Grosseto è semplicemente una vergogna antistorica, un’offesa al passato della nostra città». È questa la reazione della Lega Nord Siena. Ad entrare nel merito della questione è il segretario comunale, Francesco Giusti.
«Dopo il1555-1559 (fine della Repubblica di Siena), il 1786 (abolizione dello Stato Senese da parte dei Lorena) – afferma – ci voleva il Governo Monti, sostenuto da Pd, Pdl ed Udc, per mettere la parola fine a tutto ciò che la storia di Siena ci ha regalato. In particolare, tutti gli uomini del Pd, dopo aver occupato e distrutto le Istituzioni senesi, si sono dimostrati incapaci e politicamente inetti nel difendere l’autonomia e la storia di Siena. I nomi che i senesi dovranno ringraziare sono: Susanna Cenni, Rosy Bindi, Simone Bezzini, Franco Ceccuzzi, Rosanna Pugnalini, Alberto Monaci, Luca Ceccobao e Marco Spinelli, in collaborazione con il Presidente Enrico Rossi. A questo punto, ci domandiamo che fine abbia fatto oggi il Presidente Rossi che alla Festa del Pd a Siena, ospite di Guicciardini, Carli e Ceccuzzi, annunciò la Provincia di Siena, Arezzo e Grosseto, indicando come capoluogo la nostra città».