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SIENA. Il Consigliere provinciale di Siena Fabrizio Camastra (Pdl) ha chiesto alla provincia, in una mozione, di partecipare al finanziamento della Carta Acquisti, introdotta dal Decreto Legge n. 112 del 2008, che istituisce un fondo speciale destinato al soddisfacimento delle esigenze prioritariamente di natura alimentare e successivamente anche energetiche e sanitarie dei cittadini meno abbienti.
Per Camastra i beneficiari sarebbero 534 per il momento e sono contribuenti con Isee (Indicatore della situazione economica complessiva) inferiore o uguale a 6.235,35 euro, di età superiore a 65 anni o famiglie con figli al di sotto dei tre anni (in possesso anche di requisiti particolari).
Attualmente è ricaricata esclusivamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per un importo di 80 euro a bimestre, con la previsione di 20 euro aggiuntivi per bimestre agli utilizzatori di gas e GPL.
La carta può essere utilizzata in negozi alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie o per pagare bollette energetiche negli uffici postali. E' previsto quale beneficio addizionale lo sconto del cinque percento in negozi convenzionati. Lo sconto è riconosciuto solo per acquisti effettuati esclusivamente mediante la Carta Acquisti e non è applicabile all'acquisto di specialità medicinali o per il pagamento di ticket sanitari.
In Provincia di Siena sono 113 le attività convenzionate, dove viene offerto uno sconto del cinque per cento sugli acquisti.Per tutto questo Camastra ha chiesto alla provincia di "sottoscrivere il protocollo di adesione con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per integrare il Fondo Carta Acquisti con risorse proprie dell'Amministrazione provinciale, da destinarsi in via esclusiva ai beneficiari della Carta Acquisti residenti nel proprio ambito di competenza territoriale". (L.M.)