"Premesso che il Comune svolge una funzione di garanzia e controllo, appare inopportuna la condotta del Segretario Comunale in quanto ASP non è presente nella lista delle partecipate"
SIENA. Si è riunita ieri mattina la commissione garanzia e controllo politico-amministrativo che ha ospitato il presidente dell’ASP città di Siena, per i recenti problemi emersi sulla stampa cittadina.
Dalla relazione, comprensiva di documentazione sulla cronologia dei fatti dallo scorso aprile ad oggi, sono emersi mutevoli pareri dei revisori dei conti e discutibili prese di posizione dell’amministrazione tramite le azioni del Segretario Generale (indirizzate anche alla Procura della Repubblica) con le quali viene minacciato il commissariamento dell’ente con grave danno alla sua immagine.
Premesso che il Comune svolge una funzione di garanzia e controllo, appare inopportuna la condotta del Segretario Comunale in quanto ASP non è presente nella lista delle partecipate, sorgono pertanto dubbi spontanei su tale comportamento provocato, sembra, da informazioni anonime e poi di conseguenza inasprita, dopo la necessaria verifica da parte del CDA su una selezione in atto, oggetto di contestazione per le procedure utilizzate.
In attesa di ulteriori verifiche da parte della commissione, che presto ascolterà anche i revisori dei conti nominati dal Comune ed il Segretario Comunale, oltre all’incongruenza di quanto appreso fino ad oggi dalla stampa ci preoccupano i potenziali disservizi che si possono creare di fronte ad un commissariamento di un Ente fondamentale per la salute dei cittadini senesi e per servizi essenziali che offre sul territorio.