Numerosi gli interventi che hanno mostrato numerosi punti di contatto
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/1299096660078.jpg)
SIENA. Il programmato incontro su ‘Destra e Sinistra a Siena oggi’ si è svolto ieri (1 marzo) nella sala delle Lupe con un pubblico molto attento e competente.
E’ stata generale la qualificazione negativa degli attuali governi senesi, che non rispondono ai requisiti minimi indicati per potervi riconoscere un carattere di ‘sinistra’. Essendo Ceccuzzi sulla linea della continuità con il Cenni, gli elettori senesi voterebbero quindi per un candidato non di sinistra!
Si è perciò rilevata con soddisfazione la ‘discontinuità’ realizzata dal gruppo di Città Domani, intervenuto con Alessandro Vigni, mentre Maurizio Montigiani della Lega ha aderito al tipo di critiche avanzate anche dal Laboratorio civico per Siena rappresentato dal consigliere comunale Ascheri, che ha ricordato come nell’ambito del Laboratorio stesso fin da gennaio si fosse indicato come uomo di punta per un’eventuale candidatura di un largo schieramento di forze ‘discontinue’ Vittorio Stelo, per le sue competenze specifiche e la sua posizione super partes. Che altri ancora oggi possano aderire a tale indicazione non può che essere motivo di soddisffazione, comunque finisca poi in concreto la vicenda.
Il dibattito, animato anche da Mauro Aurigi per il movimento di Beppe Grillo e chiuso da un intervento di interesse portato da un esponente di IdV, ha fatto emergere larghe convergenze.
Perciò Ascheri si è chiesto perché mai le LCS non potrebbero convergere nell’ampio raggruppamento alternativo che risultasse da Città Domani-IdV (ed eventualmente Rifondazione Comunista, com’è noto spaccata sull’alleanza con il c.d. centro-sinistra). I giudizi espressi da queste forze ormai convergono largamente.