Tra i temi dell'associazione c'è anche la sicurezza

SIENA. Da Siena Doc riceviamo e pubblichiamo.
“Sentiamo e leggiamo che si fanno nomi di destra e di sinistra, che si parla di appoggi e alleanze in prima istanza e in seconda istanza, di candidati veri e presunti, ma non sentiamo parlare di programmi.
La nostra Associazione è fatta da persone semplici, alcune stentano ad arrivare a fine mese, altre si danno da fare al meglio delle loro possibilità. Ma c’è una cosa che ci accomuna: la passione per il volontariato e l’amore per la nostra città. Un amore che ci sostiene ogni giorno, nel volere per Siena le cose più belle. E allora abbiamo pensato, umilmente, di non parlare di nomi e di non entrare, per ora, nelle dispute pre-elettorali. Ci interessa di più parlare di programmi, di idee, di che cosa è utile fare in concreto per la nostra città per ritrovare l’orgoglio di essere senesi.
Molti sono i temi su cui noi, come Associazione, riflettiamo e ci confrontiamo, dalla sanità alla sicurezza, dalla mancanza di lavoro per i giovani (e non solo per loro) al carovita, dalle tasse comunali (sicuramente da rivedere al ribasso) alle opportunità da offrire a bambini ed anziani. E ancora: la mobilità, il problema dei parcheggi, la zona commerciale, la formazione, la rinascita del centro storico e delle periferie. Di tutto ciò, e molto altro, non sentiamo ancora parlare.
Come cittadini vogliamo confrontarci su progetti, su idee da trasformare in fatti. E allora cominciamo a offrire il nostro contributo su un tema attuale e delicato come quello della sicurezza, da intendersi come ritorno a un’alta qualità della vita per i cittadini.
La sicurezza di cui si deve occupare un ente locale come il Comune non può che essere letta come sicurezza sociale, come “safety”, ben sapendo che la sicurezza come ordine pubblico è gestita dal Prefetto attraverso le forze dell’ordine. È proprio alla luce di tale considerazione che il Comune deve, con la messa a punto di una serie di azioni, contribuire nei limiti propri istituzionali a garantire la sicurezza e al contempo, insieme con gli altri Enti istituzionali, lavorare alla promozione di azioni in grado di aumentare la percezione della stessa tra i cittadini.
È fondamentale provvedere ad aumentare l’illuminazione nei luoghi di accesso ai parcheggi, per esempio alla Lizza. Nei parcheggi sotterranei, ad esempio quello adiacente alla stazione, attraverso il sistema di cooperative di solidarietà, è necessario prevedere la presenza di personale per l’accesso e per l’uscita. Questo comporterebbe un abbassamento di preoccupazione specialmente per donne e anziani. Per noi è importante la presenza umana, non ci si può limitare alle telecamere di sorveglianza. Va comunque effettuata una mappatura di tutte le zone adibite a parcheggio, al fine di potenziare la sicurezza e la sua percezione.
Nel rispetto degli immigrati che lavorano, va affrontato il problema di chi giunge nella nostra comunità non rispettando le leggi e le regole di civile convivenza, fino a delinquere. Questo non è più accettabile e merita una coraggiosa presa di posizione in nome della sicurezza e della legalità.
È necessario potenziare la sinergia con il volontariato cittadino, al fine di istituire dei tutor per l’accompagnamento attraverso le strisce pedonali di minori, in prossimità delle scuole. Ciò permetterebbe di mantenere la sicurezza di bambini e ragazzi e di recuperare personale della Polizia Municipale per altri incarichi e servizi.
Un assessore dovrà avere la delega alla sicurezza urbana e operare in collaborazione con specialisti nel settore che possano adeguatamente supportare l’operato dell’Amministrazione.
Occorre inoltre verificare regolarmente ed efficientemente la corrispondenza fra gli occupanti effettivi e gli assegnatari aventi diritto agli alloggi pubblici.
Il decoro urbano è tema prioritario in una città come Siena, che è sinonimo di bellezza in tutto il mondo. Andrebbe istituito un Tavolo o Coordinamento permanente per il decoro urbano, presieduto dal Sindaco, da un Assessore o da qualche altra figura di estrazione “civica” della città.
Al Tavolo/Coordinamento potrebbero partecipare rappresentanti dei commercianti, del Comune, delle Contrade, di SEI Toscana, di Associazioni particolarmente interessate, a qualsiasi titolo, alla questione del decoro cittadino e più in generale alla tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio urbano.
Gli incontri potrebbero essere aperti alla partecipazione e al contributo attivo dei cittadini.
Il Tavolo/Coordinamento si occuperebbe di temi quali l’allontanamento dei piccioni, l’individuazione di spazi per il passeggio dei cani, i programmi di forestazione urbana, il taglio dell’erba e simili.
Non è tutto quello che pensiamo sulla sicurezza, ma ci sembra un buon inizio su cui aprire un dibattito in città, tra cittadini”.