SIENA. Da Siena DOC riceviamo e pubblichiamo.
“Gent.le Sig.ra Senesi, non dimentichi la funzione che ricopre, la quale comporta il Dovere di Servizio nei confronti dei Cittadini, a cui deve rispetto, e l’osservanza dei principi scolpiti nella Carta su cui ha giurato al momento dell’investitura e che si è impegnata a rispettare.
Nessuno vuole toccarle lo scranno di sindaco di Monteriggioni su cui è stata posta grazie ai voti dei cittadini. Noi non ambiamo a poltrone o posti di potere, bensì ci dobbiamo attivare, nostro malgrado ed in ragione del Suo annoso assordante slenzio istituzionale sulla questione portata all’attenzione dai media, affinché vengano date le risposte a quei Cittadini residenti nel territorio da Lei amministrato. Cittadini che hanno il diritto ad una Buona Amministrazione, così da risultare difesi dall’Ente pubblico che rappresenta. Cittadini che non meritano di diventare vittime sacrificali, mediante tentativi di autotutela che la Sua Amministrazione tenta di mettere in atto, di un tentativo di salvataggio di quei Suoi compagni di Partito che l’hanno preceduta, i quali alla luce dei fatti e degli atti giudiziari fin qui prodotti, sono colpevoli, se non altro per negligenza, nell’amministrazione della Cosa pubblica e dei Beni Comuni.
Vogliamo anche rivolgerci ancora una volta, semmai non fossimo stati chiari, a tutte quelle Famiglie che vedono materializzarsi all’orizzonte l’ingiusta privazione di un diritto costituzionale e fondamentale dell’uomo quale è quello di possedere una propria casa di abitazione, bene della vita, nonostante abbiano dato fondo ai risparmi di anni, di vite, di sacrifici e privazioni per scoprire oggi, con sommo stupore, ansia e disperazione, di non aver nulla di certo in cambio perché hanno commesso la “leggerezza” di aver confidato nella correttezza dell’azione di quell’Ente che Lei oggi rappresenta
Questo, gentile Sig.ra Senesi, è ció che pensiamo.
Emanuele Paolini (Presidente Siena D.O.C.) Il Direttivo della Associazione Siena D.O.C.