E condivide la richiesta del sindaco Valentini di accorciare i tempi

Non possiamo che insistere nella nostra richiesta: la nomina di una dirigenza che sappia dare continuità al lavoro fatto in questo ultimo anno, tenendo la Fondazione stessa lontana da quelle persone e logiche, di qualunque colore o provenienza, che l’hanno portata ad una crisi gravissima. Persone e logiche che poi sono esattamente le stesse – ancora più esasperate dal crollo di quel sistema Siena di cui hanno, evidentemente, assoluto bisogno per sopravvivere – che hanno determinato la situazione di stallo di alcuni giorni fa. Uno stallo non giustificabile alla luce dei profili che erano stati proposti per la presidenza dell’Ente.
La Fondazione Mps dovrà essere libera da ogni subordinazione lobbistica, correntizia o finanziaria. Solo così potrà svolgere con piena responsabilità il proprio ruolo di azionista, che rappresenta un’intera comunità (per svolgere il quale deve avere amministratori nel pieno del loro mandato), portando avanti con fermezza le azioni di responsabilità avviate e capace di diversificare i propri investimenti secondo scelte rigorose di efficienza e trasparenza. La Fondazione Mps dovrà essere capace di sostenere in maniera forte i progetti e le iniziative capaci di creare valore e nuova occupazione e svolgere, assieme alle altre istituzioni, un fondamentale ruolo di attrattore di investimenti.
Siena Cambia