"Rispetto al gruppo dirigente del Pd comunale abbiamo posizioni molto diverse"
SIENA. Siena Cambia vuole impedire che le divergenze, sempre più evidenti, all’interno della maggioranza si ripercuotano sulla pelle della città. I senesi hanno bisogno di ben altro: ci chiedono un governo che sappia creare un orizzonte nuovo di sviluppo, dopo il disastro totale.
Siena Cambia è nata proprio per questo: non contro il Pd, ma per spazzare via i noti esponenti di quel sistema di potere che in pochi anni hanno portato alla rovina Monte dei Paschi, Fondazione Mps, Comune, Enoteca Italiana, e adesso anche Robur e Mens Sana basket. Per questo, non possono certo impartire lezioni di buona politica a nessuno.
Se il centrosinistra ha vinto le elezioni è stato anche grazie alla carica di rinnovamento che Bruno Valentini (il cui nome compare non a caso nel simbolo di Siena Cambia) è riuscito a trasmettere anche fisicamente agli elettori, convincendoli a sostenere un centrosinistra ben diverso da quello precedente.
Rispetto al gruppo dirigente del Pd comunale abbiamo posizioni molto diverse, ma è insieme a loro, a Sel ed ai Riformisti che abbiamo ricevuto il mandato di governo ed abbiamo la responsabilità di costruire un programma amministrativo di qualità. Vogliamo sostenere con lealtà il Sindaco Valentini e lavorare insieme a lui ed a tutti gli assessori per realizzarlo. Siena Cambia ha messo al centro del suo programma alcune sfide decisive per il futuro (Grande Siena, Santa Maria della Scala, Via Francigena, Centro storico, ecc.) ed il 7 marzo dedicheremo a ciascuno di essi un tavolo tematico aperto al pubblico.
E’ su queste cose, non sui comunicati stampa, che vogliamo misurare la nostra capacità di cambiare Siena.
Siena Cambia è nata proprio per questo: non contro il Pd, ma per spazzare via i noti esponenti di quel sistema di potere che in pochi anni hanno portato alla rovina Monte dei Paschi, Fondazione Mps, Comune, Enoteca Italiana, e adesso anche Robur e Mens Sana basket. Per questo, non possono certo impartire lezioni di buona politica a nessuno.
Se il centrosinistra ha vinto le elezioni è stato anche grazie alla carica di rinnovamento che Bruno Valentini (il cui nome compare non a caso nel simbolo di Siena Cambia) è riuscito a trasmettere anche fisicamente agli elettori, convincendoli a sostenere un centrosinistra ben diverso da quello precedente.
Rispetto al gruppo dirigente del Pd comunale abbiamo posizioni molto diverse, ma è insieme a loro, a Sel ed ai Riformisti che abbiamo ricevuto il mandato di governo ed abbiamo la responsabilità di costruire un programma amministrativo di qualità. Vogliamo sostenere con lealtà il Sindaco Valentini e lavorare insieme a lui ed a tutti gli assessori per realizzarlo. Siena Cambia ha messo al centro del suo programma alcune sfide decisive per il futuro (Grande Siena, Santa Maria della Scala, Via Francigena, Centro storico, ecc.) ed il 7 marzo dedicheremo a ciascuno di essi un tavolo tematico aperto al pubblico.
E’ su queste cose, non sui comunicati stampa, che vogliamo misurare la nostra capacità di cambiare Siena.
Siena Cambia
