La difesa della progettualità delle Scotte nel disinteresse del Consiglio Comunale

SIENA. Da Siena Attiva riceviamo e pubblichiamo.
“Salta di nuovo, per mancanza del numero legale, la mozione presentata dai consiglieri di Siena Attiva sul mandato da affidare al nuovo Direttore Generale delle Scotte. Nella mozione, che si incentra su una progettualità di rilancio dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, si fa appello al mantenimento del Policlinico come centro di eccellenza, al rafforzamento con l’assistenza territoriale, all’adeguamento impiantistico e tecnologico del plesso. In buona sostanza, si intende invitare il Sindaco, in qualità di primo responsabile della salute in territorio comunale, a consegnare alla nuova dirigenza, oramai nominata, tale mandato. L’apparente condivisibilità dei contenuti non trova però il sostegno consiliare nel cui consesso, addirittura, viene tatticamente fatto mancare il numero legale, sia dai banchi della maggioranza che da quelli dell’opposizione, ogni volta che la discussione giunge alla famigerata mozione. Constatato come la nostra mozione crei evidente impaccio al regolare incedere dell’attività di Consiglio Comunale, mossi da un irrinunciabile senso di responsabilità nei confronti del Consiglio stesso, i nostri rappresentanti hanno manifestato la disponibilità a ritirare la mozione, ritiro però dichiarato dal Presidente non possibile a termini di regolamento interno. Dobbiamo dunque auspicare che il nostro proposito riesca a trovare adeguato compimento nel suo percorso consiliare, mantenendo la convinzione di aver sottolineato nella discussione molti validi punti di riflessione sia per l’Amministrazione comunale che per quella ospedaliera”.