"I rappresentati senesi in Regione tutelino il nostro territorio"
SIENA. L’assegnazione della sede ASL – Toscana Sud Est – ad Arezzo non rappresenta nessuna novità nel quadro del riassetto sanitario regionale. Già il Governatore Rossi lo aveva anticipato e già stava scritto nei testi preliminari, salvo maldestre revisioni che tendevano a camuffare una decisione definitiva, sulle cui basi ancora nessuno ha chiarito adeguatamente. L’unico elemento chiaro riguarda un progressivo calo di attenzione regionale verso il settore sanitario dell’area senese. I vari campanelli d’allarme che abbiamo fatto suonare – dal novembre 2014 – a poco sono valsi, se non ad accaparrarci l’etichetta di “moralizzatori”. Campanelli raccolti invece dal Sindaco Valentini con una interessante presa di posizione, nel silenzio delle altre istituzioni. I molti interrogativi che è doveroso porre partono dai criteri di assegnazione: meramente demografici, fino alla ricerca delle più celate motivazioni che, secondo alcuni, sarebbero da cercare in un progressivo discredito del comparto sanitario senese, con finalità di verosimile progressivo smantellamento, nonostante la presenza di eccellenze quanto meno nazionali. L’allontanamento della sede ASL è dunque la cartina di tornasole di un malessere ben più profondo e radicato nel tempo? Se così fosse, la vera istanza da sottoporre al governo regionale non dovrebbe limitarsi all’assegnazione della sede ASL, secondo ben più validi criteri di vicinanza alla struttura formativa universitaria o del ben più logico parametro di baricentro geografico. La vera necessità dovrà invece essere, da oggi e quotidianamente, una riqualificazione della struttura sanitaria e soprattutto ospedaliera e della tecnologia in esso contenuta, affinché l’elemento di eccellenza non venga penalizzato e svilito fino a rendere giustificato un declassamento. In caso contrario, gli “indignados” del giorno dopo non potranno più nascondersi dietro al detto della volpe e l’uva, mesti loro. Attendiamo pertanto una adeguata rete, interistituzionale, che guidi verso rinnovate eccellenze e confermate posizioni di rilievo la sanità senese.