Notizie utili per andare a votare
FIRENZE. Domenica 31 maggio 2015 si eleggono il presidente della Regione e i quaranta consiglieri che comporranno la futura assemblea regionale. E’ la decima volta dal 1970 e sono quasi tre milioni gli elettori coinvolti.
Si potrà accedere alla diretta web dai siti del Consiglio regionale: quello istituzionale www.consiglio.regione.toscana.
A differenza di cinque anni fa si vota solo domenica, dalle 7 alle 23. Subito dopo inizierà lo scrutinio, che i toscani potranno seguire in tempo reale sul sito della Regione o dalla pagina di Toscana Notizie. Lo potranno seguire anche attraverso i social dell’agenzia di informazione.
Sette candidati presidente, altrettante coalizioni e dieci liste a sostegno: sei e nove nella circoscrizione di Pisa, dove mancano Democrazia Diretta e Gabriele Chiurli. Correranno in sette il 31 maggio 2015 per la poltrona da presidente della Regione Toscana. Cinque anni fa furono cinque ( e nove le liste).
Claudio Borghi, candidato della Lega Nord e di Fratelli d’Italia
Gabriele Chiurli, sostenuto dalla lista Democrazia Diretta (ma che non sarà presente nella circoscrizione di Pisa)
Giacomo Giannarelli, sostenuto dal M5S
Tommaso Fattori, candidato della Lista Sì Toscana a sinistra
Gianni Lamioni, candidato della lista Passione Toscana, espressione di Ncd e Udc
Stefano Mugnai,candidato di Forza Italia
Enrico Rossi, sostenuto dal PD e dalla lista Popolo toscano
Come votare. Per votare si deve presentarsi con un documento di identità e la tessera elettorale. Se smarrita, un duplicato può essere richiesto in Comune. Gli uffici elettorali di ciascun comune saranno per questo aperti anche domenica.
Una scheda e due voti. Ci sarà una sola scheda, verde, ma due sono i voti: uno per il presidente, l’altro per una delle liste e dunque per la composizione della futura assemblea regionale. Due voti che possono essere anche disgiunti, come già poteva essere fatto cinque anni fa.
Tornano le preferenze. A differenza di cinque anni fa gli elettori non si troveranno davanti ‘liste bloccate’ ma potranno indicare una o due preferenze per i candidati consiglieri. Non si dovrà comunque scrivere alcunchè: per venire incontro agli elettori, tutti i nomi dei candidati sono riportati sulla scheda e basterà spuntare la casella accanto. Nel caso un elettore esprima due preferenze, una dovrà riguardare un candidato uomo e l’altra una candidata donna (o viceversa) , naturalmente tutti e due della medesima lista. I consiglieri eventualmente nominati assessori dovranno dimettersi e saranno sostituiti dai primi non eletti.
La legge elettorale toscana, rivista, mantiene anche la possibilità di un listino regionale composto da un massimo di tre candidati, che saranno i primi ad essere eletti. Non è obbligatorio usufruirne. Vi hanno fatto ricorso solo due liste su dieci: la Lega Nord (che ha indicato un nome) e la Lega Toscana-Più Toscana (che ne ha indicati tre).
Ballottaggio, una novità. Si vota con la possibilità di un turno di ballottaggio, da svolgersi a distanza di due settimane nel caso nessun candidato presidente raccolga almeno il 40 per cento dei voti validi: un’eventualità che nel 2010 non c’era. Al ballottaggio si presentano i due candidati più votati. Cinque anni fa Enrico Rossi, presidente uscente, raccolse al primo turno il 59,7 per cento dei voti.