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SIENA. "Sono soddisfatto dell’approvazione in Consiglio provinciale di una mozione che impegna la Provincia di Siena contro le morti bianche e gli infortuni sul lavoro con azioni concrete volte innanzitutto alla sensibilizzazione e all’informazione dei cittadini". E’ quanto dichiara il presidente del Consiglio provinciale di Siena, Riccardo Burresi.
“In Toscana nel 2008 – spiega Burresi – sono stati denunciati 69.118 infortuni, 2.999 malattie professionali e 79 infortuni mortali, in aumento del 9% rispetto al 2007, in controtendenza rispetto al dato nazionale. Credo che davanti a questi dati nessuno può chiamarsi fuori dall’impegno per rendere più sicuro e dignitoso il lavoro in Italia e ciò richiama alla massima responsabilità la politica, le imprese, il lavoratori, il sindacato, gli operatori della previdenza e dei servizi ispettivi, il mondo dell’informazione e della comunicazione”.
“Per questo accolgo con soddisfazione – aggiunge Burresi – l’approvazione da parte del Consiglio provinciale di Siena della mozione con la quale abbiamo voluto richiamare l’attenzione sul tema della sicurezza del lavoro e proporre azioni concrete che impegnano la giunta a continuare a mettere in atto azioni positive per sensibilizzare le imprese, i lavoratori e la cittadinanza, coinvolgendo anche le scuole, l’Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro (ANMIL) e la Asl reparto prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
“La mozione impegna inoltre la Provincia – dichiara ancora il presidente del Consiglio provinciale – a promuovere un periodico aggiornamento sulla sicurezza delle proprie strutture e sulla legalità in materia di sicurezza sul lavoro di tutte le aziende che collaborano e lavorano per progetti della provincia e a rafforzare le condizioni di sicurezza nei cantieri edili pubblici e privati, con particolare attenzione ai lavori commissionati dalle pubbliche amministrazioni. A conclusione si richiede una azione forte per rafforzare le azioni di contrasto verso le forme di precariato, di lavoro sommerso e di sfruttamento che accrescono le condizioni di insicurezza e pericolo nei luoghi di lavoro”.
“In Toscana nel 2008 – spiega Burresi – sono stati denunciati 69.118 infortuni, 2.999 malattie professionali e 79 infortuni mortali, in aumento del 9% rispetto al 2007, in controtendenza rispetto al dato nazionale. Credo che davanti a questi dati nessuno può chiamarsi fuori dall’impegno per rendere più sicuro e dignitoso il lavoro in Italia e ciò richiama alla massima responsabilità la politica, le imprese, il lavoratori, il sindacato, gli operatori della previdenza e dei servizi ispettivi, il mondo dell’informazione e della comunicazione”.
“Per questo accolgo con soddisfazione – aggiunge Burresi – l’approvazione da parte del Consiglio provinciale di Siena della mozione con la quale abbiamo voluto richiamare l’attenzione sul tema della sicurezza del lavoro e proporre azioni concrete che impegnano la giunta a continuare a mettere in atto azioni positive per sensibilizzare le imprese, i lavoratori e la cittadinanza, coinvolgendo anche le scuole, l’Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro (ANMIL) e la Asl reparto prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
“La mozione impegna inoltre la Provincia – dichiara ancora il presidente del Consiglio provinciale – a promuovere un periodico aggiornamento sulla sicurezza delle proprie strutture e sulla legalità in materia di sicurezza sul lavoro di tutte le aziende che collaborano e lavorano per progetti della provincia e a rafforzare le condizioni di sicurezza nei cantieri edili pubblici e privati, con particolare attenzione ai lavori commissionati dalle pubbliche amministrazioni. A conclusione si richiede una azione forte per rafforzare le azioni di contrasto verso le forme di precariato, di lavoro sommerso e di sfruttamento che accrescono le condizioni di insicurezza e pericolo nei luoghi di lavoro”.