SIENA. La sicurezza in centro a Siena è sempre stata una questione cara alla Lega Nord. Alla sua voce di "intervento" per invertire la tendenza "pericolosa" della tranquilla città del Palio si sono aggiunte, in questi giorni, altre voci. Tra cui, alla segreteria senese del Carroccio non è sfuggita quella del consigliere comunale del Pd, Massimiliano Perugini che, in una nota stampa, qualche giorno fa, affrontava il tema senza nascondere la necessità di fare il punto per trovare una soluzione.
"Il buon Perugini ammette che non è più possibile pensare di liquidare gli eventi che hanno colpito la Città negli ultimi giorni come "casi sporadici di una società che sta cambiando" – scrive in una nota la Lega Nord – Ha avuto bisogno di cinque anni per capirlo, nonostante Pantaneto fosse una delle zone più colpite dalle lamentele della popolazione. Meglio tardi che mai, si direbbe".
"Il buon Perugini ammette che non è più possibile pensare di liquidare gli eventi che hanno colpito la Città negli ultimi giorni come "casi sporadici di una società che sta cambiando" – scrive in una nota la Lega Nord – Ha avuto bisogno di cinque anni per capirlo, nonostante Pantaneto fosse una delle zone più colpite dalle lamentele della popolazione. Meglio tardi che mai, si direbbe".
"Notiamo, però, con rammarico, che le parole pronunciate dal Perugini sono, né più né meno, quelle già pronunciate poco prima delle Comunali del 2006, alle quali non ha mai fatto seguito, negli anni successivi, una seria presa di posizione da parte della maggioranza, che anzi ha rifiutato qualsiasi dibattito in Consiglio Comunale (pur sollecitato da numerose interrogazioni delle Liste Civiche Senesi), nel quale lo stesso Perugini, Consigliere del PD, non si è mai distinto dalla posizione assunta dal suo Partito. Allo stesso modo – prosegue la Lega Nord – non si è neppure registrato un reale cambiamento della situazione nella zona, come richiesto più volte anche dalla Contrada del Leocorno. Tra l'altro, proprio la dirigenza del Leocorno la scorsa primavera ha inviato una lettera aperta ai residenti ed ai negozianti del territorio della Contrada, per esternare il disagio di chi vive in questa zona del centro, spesso alla ribalta delle cronache locali per situazioni di degrado, pericolo ed abbandono. Ci risulterebbe che anche il Sindaco sia stato più volte sollecitato, anche pubblicamente, dalla stessa Contrada; cosa è stato fatto dalla maggioranza non solo dal 2006 ad oggi, ma anche semplicemente dallo scorso aprile? Assolutamente nulla".
Il Carroccio senese passa poi a ricordare come spesso la questione sicurezza è stata bipassata da chi doveva invece affrontarla con decisione: "Per anni si è giocato a scaricabarile, da parte dell'Amministrazione comunale: prima si sono fatti passare certi episodi come problemi di ordine pubblico, quindi di competenza delle Forze dell'Ordine e del Prefetto, poi si sono sottostimati altri; si è fatto passare per esagerazione le proteste di chi semplicemente cercava di far valere i propri diritti nei confronti delle intemperanze di qualcuno; si è detto che "le abitudini dei giovani entrano in conflitto con quelle degli adulti ed occorre lavorare insieme per conciliare le esigenze di tutti", come ebbe a dire nel novembre 2006 il Consigliere del PD Brenci; si evitato di prendere provvedimenti nei confronti di quei locali oggetto di lamentele, colpendo invece bar e pub che non davano noia a nessuno; si sono fatte "retate" della Polizia Municipale, magari nei giorni di chiusura di certi locali, che così non hanno subito alcun provvedimento; si sono infine accusate le forze politiche – come la Lega e le Liste Civiche – di strumentalizzare certi argomenti, nonostante il loro impegno civico nel porre seriamente i problemi e nel dare voce ai cittadini, anche con assemblee pubbliche molto partecipate, che hanno visto la presenza di esponenti del Governo e professionisti del settore".
Infine, la Lega Nord ricorda al sindaco che "gli strumenti" per affrontare il problema della sicurazza a Siena "in mano li ha da mesi e sono quelli che sono stati offerti dai provvedimenti del Ministro Maroni".
Infine, la Lega Nord ricorda al sindaco che "gli strumenti" per affrontare il problema della sicurazza a Siena "in mano li ha da mesi e sono quelli che sono stati offerti dai provvedimenti del Ministro Maroni".