COLLE DI VAL D'ELSA. L'iniziativa politica promossa dal Pd, che doveva affrontare il tema della sicurezza e della legalità, è stata rimandata. L'appuntamento era per domani (19 febbraio) ma l'ospite di punta, Marco Minniti, Ministro dell'Interno del Governo ombra, per impegni sopraggiunti non potrà essere presente e quindi, tutto rinviato.
Nulla a che vedere con le dimissioni del leader Veltroni: Minniti è stato richiamato a Roma dal voto di fiducia sul decreto "Milleproroghe", fissato per domani alla Camera dei Deputati.
Si può dire chiusa, quindi, la polemica che aveva innescato la Lega Nord alla notizia dell'incontro fissato dal Pd.
"Non capiamo con che coraggio il Partito Democratico che esprime la maggioranza dell'Amministrazione comunale colligiana organizzi questo giovedi un incontro per parlare e ''vantarsi'' del loro modo di far rispettare la legalità e garantire la sicurezza dei cittadini colligiani – scrive in una nota il Carroccio a firma di Gabor Rossi, rappresentante della Lega Nord – Lega Toscana di Colle val d'Elsa – Il buonismo pedante e l'accoglimento incondizionato e senza controllo di stranieri ha portato un aumento enorme anche della criminalità sul nostro territorio: Minniti verrà qui per girare il coltello nella piaga, ulteriormente, o, peggio, per suonare il "de profundis" per Colle? Negli ultimi tempi la scellerata politica migratoria del PD locale ha portato a conseguenze che mai si erano viste e vissute a Colle Val d'Elsa, come riportato in modo copioso nelle cronache cittadine".
La Lega chiude con una richiesta rivolta direttamente all'Amministrazione comunale: "un cambio di rotta, perchè garantire la sicurezza dei colligiani è una priorità ed un diritto di tutti. Basta applicare la Legge già esistente, grazie all'azione legislativa governativa e parlamentare della Lega, per farlo. Stendersi le fette di prosciutto sugli occhi o rimanere con le mani in mano non migliora certo la situazione".
Nulla a che vedere con le dimissioni del leader Veltroni: Minniti è stato richiamato a Roma dal voto di fiducia sul decreto "Milleproroghe", fissato per domani alla Camera dei Deputati.
Si può dire chiusa, quindi, la polemica che aveva innescato la Lega Nord alla notizia dell'incontro fissato dal Pd.
"Non capiamo con che coraggio il Partito Democratico che esprime la maggioranza dell'Amministrazione comunale colligiana organizzi questo giovedi un incontro per parlare e ''vantarsi'' del loro modo di far rispettare la legalità e garantire la sicurezza dei cittadini colligiani – scrive in una nota il Carroccio a firma di Gabor Rossi, rappresentante della Lega Nord – Lega Toscana di Colle val d'Elsa – Il buonismo pedante e l'accoglimento incondizionato e senza controllo di stranieri ha portato un aumento enorme anche della criminalità sul nostro territorio: Minniti verrà qui per girare il coltello nella piaga, ulteriormente, o, peggio, per suonare il "de profundis" per Colle? Negli ultimi tempi la scellerata politica migratoria del PD locale ha portato a conseguenze che mai si erano viste e vissute a Colle Val d'Elsa, come riportato in modo copioso nelle cronache cittadine".
La Lega chiude con una richiesta rivolta direttamente all'Amministrazione comunale: "un cambio di rotta, perchè garantire la sicurezza dei colligiani è una priorità ed un diritto di tutti. Basta applicare la Legge già esistente, grazie all'azione legislativa governativa e parlamentare della Lega, per farlo. Stendersi le fette di prosciutto sugli occhi o rimanere con le mani in mano non migliora certo la situazione".