Delprato (Sena Civitas): "Più si aspetta e peggiori saranno le conseguenze"
SIENA. Da Paolo Delprato (Sena Civitas) riceviamo e pubblichiamo.
“E’ passato esattamente un anno (era il 26 marzo 2018) da quando Sena Civitas, con un comunicato stampa, sollevava in maniera puntuale e documentata il problema della crisi demografica che ormai attanaglia il nostro Paese e la nostra città in particolare.
Oggi vediamo che la stampa locale riprende il discorso, enfatizzandone le conseguenze in termini di “peso” che la città sta perdendo quando si deve confrontare con altre realtà territoriali più dinamiche, non solo da un punto di vista economico ma anche, per l’appunto, demografico. Non possiamo che convenire su questa diagnosi ma purtroppo le conseguenze sono ancora peggiori.
Inverno demografico significa (ripetiamo le parole usate un anno fa): crescente impatto sui bilanci familiari e comunali a causa delle doverose attività di cura per le persone anziane e non autosufficienti; diminuzione della quota di popolazione attiva, con conseguente declino delle attività commerciali e dello sviluppo imprenditoriale locale ma, soprattutto, un progressivo sfilacciamento del tessuto sociale, con persone sempre più sole e snaturamento della natura sociale e aggregativa dei quartieri, sia centrali che periferici.
Purtroppo la demografia è una scienza esatta e declina i suoi effetti implacabili nel medio e lungo termine. Più si aspetta e peggiori saranno le conseguenze.
Il programma della Giunta De Mossi, traslato nel Documento Unico di Programmazione a settembre dell’anno scorso, ha mutuato le proposte avanzate da Sena Civitas durante la campagna elettorale e prevede delle misure chiare in questo senso, nell’ambito di quello che un Ente Locale può fare, tra cui: incentivi alla natalità, riduzione della tassazione in presenza di nuclei familiari con disabili, bambini sotto i 6 anni e anziani non autosufficienti, facilitazioni per l’accesso agli asili nido, in particolare per la famiglie numerose ed infine l’affido anziani, per creare lavoro in ambito familiare e mantenere nella propria abitazione l’anziano anziché in una casa di riposo. Sena Civitas ne auspica la rapida attuazione e la conferma nel tempo di una copertura economica, così come auspica che interventi ispirati dalla stessa filosofia vengano adottati velocemente a livello regionale e Nazionale”.