I consiglieri Corradi e Falorni intervengono sul piano triennale varato dalla Giunta Ceccuzzi
Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri di opposizione Gabriele Corradi e Marco Falorni il seguente intervento.
SIENA. “Abbiamo letto l’articolo sul piano triennale dei lavori pubblici del Comune di Siena, un piano che prevede spese per 74 milioni di euro, e che ci lascia tutta una serie di perplessità, sul piano formale e sul piano sostanziale.
Quanto al piano formale, d’accordo che il documento è un atto dovuto, ma aver dato notizia dei contenuti alla stampa prima ancora che al consiglio comunale appare poco corretto: non è stata minimamente coinvolta neanche la competente commissione consiliare per il bilancio e gli affari generali. E questo dice tutto su come la giunta Ceccuzzi tenga in considerazione il consiglio comunale, che è espressione dei cittadini, compresa la sua stessa maggioranza.
Sul piano sostanziale, stupisce che, dopo un consiglio comunale molto leggero, in cui si è addirittura dibattuto delle feste civili che per di più non saranno soppresse, cioè si è perso tempo discutendo del niente, la giunta, con assoluta disinvoltura, ed in presenza di una situazione economica difficilissima, che non risparmia certo il bilancio del Comune, deliberi di prevedere investimenti per 74 milioni di euro.
La verità è che gli investimenti già finanziati sono relativi solo a 4 milioni di euro, e che l’unica previsione che ha qualche possibilità di realizzazione concreta, almeno parziale, è quella per il 2012 per 12 milioni di euro, ammesso e non concesso che il Comune riesca a vendere una quota sufficiente del proprio patrimonio immobiliare, il che poi non è certo una bella notizia.
Per il resto sono solo sogni, buoni per chi ci crede. Basti ricordare che per gli investimenti più consistenti – strada fiume, auditorium, parco urbano – lo stesso sindaco ha promesso solo degli studi di fattibilità, cioè poco più che niente. Per la realizzazione concreta, se la vedrà la giunta che ci sarà nel 2016-2021.
Gabriele Corradi
Marco Falorni
