E' l'identikit di Tucci per il presidente della Fondazione
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SIENA. La lobby di potere che governa Siena sembra ancora insoddisfatta dei disastri che ha perpetrato e continua imperterrita con i soliti censurabili metodi.
Per dare un forte segnale di discontinuità e finalmente di efficienza, la scelta dei nuovi vertici della Fondazione MPS, già in difficoltà a causa di nomine non adeguate nella Deputazione Generale, doveva essere rapida e senza ombre di ingerenze esterne alla Comunità, dando in questo modo il primo segnale di vero cambiamento. Sarebbe stato necessario procedere senza esitazioni con metodi nuovi privilegiando requisiti di competenza e di conoscenza del territorio invece dell’appartenenza partitica e dell’equilibrismo politico.
Assistiamo invece ancora una volta al solito inopportuno balletto di improponibili nomi calati dall’alto, ovvero da quella partitocrazia che così tanti danni ha fatto alla nostra Città, distruggendo in pochi anni l’immenso patrimonio della Banca e della Fondazione MPS. Il Pd, incorreggibile, porta nella Deputazione Generale della Fondazione i suoi conflitti interni rendendoci tutti ridicoli agli occhi del mondo.
Da parte nostra non intendiamo tollerare più queste offese alla dignità e all’orgoglio di Siena e quindi rigettiamo qualsiasi nominativo riferibile al distorto sistema dei partiti o, peggio ancora, delle lobby di ogni tipo.
Certi della assoluta necessità di porre un Senese autentico alla guida dell’Ente economico più rappresentativo del territorio, indichiamo pubblicamente i seguenti nominativi, che riteniamo appropriati sia come componenti della deputazione Amministratrice che come Presidente della Fondazione MPS: Emilio Giannelli, Piero Pisanu, Norberto Sestigiani.
Persone con adeguati e documentati requisiti professionali, ma soprattutto in possesso di quelli di appartenenza al territorio e di passione civica, ampiamente dimostrati in questi anni difficili, che saranno fondamentali per rilanciare e assicurare un futuro alla Fondazione MPS attualmente in gravi difficoltà gestionali ed economiche.
Siamo certi che persone normali, competenti, appartenenti alla Comunità e dotate dello spirito civico che la contraddistingue, non avrebbero mai avallato le scelte scellerate che ci hanno precipitato in questa incresciosa situazione, mettendo forse irrimediabilmente a rischio la senesità della Banca e della Fondazione MPS. Scelte sulle quali deve essere fatta assoluta chiarezza avviando immediatamente le procedure per l’azione di responsabilità da noi richiesta in consiglio comunale.
Puntiamo su persone di grande livello, che riteniamo disponibili ad impegnarsi in questo difficile compito a titolo pressochè gratuito, capaci di dare un segnale di grande responsabilità, di etica, di trasparenza e di rispetto per una Comunità profondamente mortificata dai comportamenti spregiudicati e dagli sprechi dei precedenti amministratori.
Enrico Tucci, consigliere comunale (Cittadini di Siena) e Laura Vigni, Consigliere comunale (Sinistra per Siena,PRC, SsM)