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SIENA. Traversare il centro di Siena è sempre più impresa ardua, “roba da atleti” e/o da chi può permettersi calzature corredate con goretex.
Provate a camminare in città quando piove e vi verranno in mente calzature in goretex o galosce, dato che la disomogeneità del piano di calpestio, ovvero le pietre serene sconnesse, consentiranno ai più fortunati bagnomarie ai piedi e, ad altri meno attenti, problemi alle giunture fisiche.
Il massimo di arditismo è affrontare Pantaneto, Logge del Papa e Stalloreggi, strade impegnative, soprattutto per gli scooteristi, che non possono, nei casi, non aver avuto adeguate preventive preparazioni atletiche. Solo con buoni addominali e cervicali integre si può infatti pensare di percorrere tali tratti rimanendo illesi da traumi vari.
Forse sono queste le riflessioni sottostanti alla scelta di sostituire alcune pietre serene, particolarmente deteriorate, con asfalto. Così si pareggiano i dislivelli e si tolgono i motivi di lagnanza e chi se ne frega dell’impatto estetico.
Si fa anche prima a mettere un po’ di asfalto che a sostituire la pietra deteriorata, magari con altra pietra usata, con basatura riadeguata e riscalpellata.
Pietre usate che dovrebbero esserci in quantità, considerati i rifacimenti di intere vie effettuati in tempi più fortunati.
Circolo SENA CIVITAS