Sena Civitas rivendica una totale coerenza “storica” rispetto all’appartenenza all’area moderata, mai negata, anzi pubblicamente resa nota
SIENA. E’ proprio vero, in politica lo stupore non finisce mai. Una riflessione oggettiva e corretta sul ruolo delle liste civiche, valida per avviare un serio confronto, che non contiene ricerca di primati, deleghe o spazi personali, motivi forse alla base di difficoltà di costituzione del coordinamento civico, viene interpretata come mancanza di coerenza. Sena Civitas rivendica una totale coerenza “storica” rispetto all’appartenenza all’area moderata, mai negata, anzi pubblicamente resa nota con la puntualizzazione, non di poco conto, che nessun appartenente al circolo ha tessere di partito.
Mai è stato negato il ruolo essenziale dei partiti a livello nazionale. Peraltro gli iscritti a Nero su Bianco o ad altri movimenti, hanno certamente votato, tutti o in parte, per partiti politici alle ultime elezioni nazionali ed europee, magari cercando di stringere anche accordi politici. Andrebbe aggiunto che alcuni prima di parlare di coerenza politica dovrebbero fare una analisi introspettiva.
Non si capisce quindi questa generalizzata strumentalizzazione che , invece di un confronto sui contenuti della riflessione, sposta l’asse su solite frasi ad effetto, che lasciano indifferenti e danno l’impressione di letture molto superficiali.
Per questo consigliamo una più attenta rilettura almeno dell’ultima parte del precedente comunicato che riportiamo integralmente:-“ Movimenti e liste civiche non potranno sfuggire al tema di come “mettersi in rete” a partire almeno dal livello provinciale, mantenendo coerenza con l’area di appartenenza e differenziando elezioni di livello nazionale (forse anche regionale), in cui i voti andranno ai partiti, da quelle territoriali in cui saranno invece le liste civiche ad essere essenziali, come avvenuto nelle elezioni comunali di Siena in cui le liste civiche hanno raccolto il 62% dei consensi.”
SENA CIVITAS