Risposta a Alessandro Manganelli di Forza Italia
SIENA. Da Sena Civitas riceviamo e pubblichiamo.
“Per noi di Sena Civitas l’avversario politico è il PD. Non vogliamo certo farci il Governo insieme.
Capiamo anche che Forza Italia a Siena tema quanto avvenuto nella Lega perché dimostra che i partiti condizionino le scelte politiche locali. Capiamo anche che Sena Civitas per loro è un grosso peso perché costituita da persone notoriamente di centrodestra che hanno lasciato i partiti per dire: pensiamo a Siena e niente decisioni a Firenze e Roma che hanno portato la città nelle attuali condizioni. Niente patti del Nazareno. Noi restiamo fermamente convinti che per cambiare mentalità e metodi occorra innanzitutto che vadano all’opposizione il PD e il gruppo di potere economico politico che ha gestito Siena.
Ma se Alessandro Manganelli pensava di averla fatta franca dopo le offese gratuite mandate a Sena Civitas, si sbagliava di grosso. Manganelli forse si riferiva ai suoi incarichi avuti nel CdA di Biofund quando fu nominato dalla politica come in altro CdA di espressione regionale? Oppure si riferiva ad altri soggetti: magari a qualche suo nuovo amico o compagno di viaggio? In una coalizione di partiti di centrodestra in cui militano e cercano voti gli amici dell’ex Presidente MPS , Avv. Mussari, oltre a noti ex esponenti del PD, forse qualche incarico nel passato potrebbe essere arrivato. Tutto ovviamente legittimo e alla luce del sole. Rimarchiamo che in Sena Civitas nessuno ha figli, mogli o parenti raccomandati , con posti creati ad arte, nessuno è stato nei CdA bancari vecchi e nuovi per zeppe di partito, nessun professionista ha avuto incarichi per tessere in tasca o promozioni facili. Manganelli farebbe meglio a guardarsi intorno e riflettere. Nella coalizione formata da partiti di centrodestra ci sono alcune persone che denigrano nei post chi li sostiene (forse non lo sanno che ALA è tornata con Berlusconi?); ci sono poi in prima linea i visti e rivisti, iniziando da Forza Italia quelli che hanno avuto incarichi, che vanno e tornano, prima amici politici e poi avversari, poi di nuovo amici; ci sono quelli che vengono, dettano condizioni e se ne vanno. Dalla coalizione a guida di De Mossi, si continua a mettere post o scrivere articoli di critica verso Sena Civitas e questo si fa verso chi fa paura. In questo caso è lampante che Sportelli con le 5 liste civiche in coalizione, oltre 2.000 sottoscrizioni e 150 candidati al consiglio comunale, è già al ballottaggio.
“Noi ci limitiamo a rispondere” perché basiamo il nostro operato sui fatti, anche perché non invidiamo chi sta in partiti che anche adesso continuano a fare una finta opposizione; partiti che molti di noi hanno lasciato perché il patto del Nazareno non ci apparteneva come non ci appartiene”.