“Nessuna discontinuità con il passato: una questione di libertà e dignità”
SIENA. Rimarcando coerenza storica di appartenenza all’area moderata, l’associazione Sena Civitas, dopo 2 anni e mezzo di sostegno all’attuale Giunta, ha deciso di uscire dalla maggioranza che governa questa città.
E’ stata una scelta a lungo ponderata e sofferta, ma profonde sono le motivazioni che ci hanno indotto a tale passo. Prima, però, di illustrare la nostra attuale posizione, è bene ricordare che Sena Civitas è nata ed ha sempre lavorato per contribuire a dare a Siena un governo che sia dalla parte dei cittadini, che dia spazio alle idee e alle persone portatrici di progetti sani, di rilancio e di rispetto delle tradizioni e del patrimonio spirituale, umano e materiale della città. Con questa impostazione avevamo dato vita nelle ultime elezioni comunali, ad uno schieramento civico che univa sensibilità anche diverse ma accomunate dal medesimo principio di amore per la nostra città e di forte discontinuità verso quei soggetti che l’avevano spinta verso l’impoverimento e il declino. Con la medesima sensibilità avevamo poi deciso, nonostante ci fosse stato rifiutato arrogantemente l’apparentamento, di dare il sostegno alla elezione di Luigi De Mossi a sindaco, un sostegno che a conti fatti si è rivelato decisivo nei numeri e che quindi ha contribuito allo straordinario risultato di riuscire a mandare all’opposizione, dopo 70 anni di dominio ininterrotto, la sinistra senese che tanti danni aveva fatto alla città. Subito ci mettemmo al lavoro nella nuova maggioranza, portando il nostro contributo nella dimensione della discontinuità politica ed etica che gli elettori avevano chiesto a gran voce nelle urne. Oggi, a distanza di due anni e mezzo dobbiamo prendere atto che le attese di un cambiamento, di quella vera discontinuità, sono state tradite.
Rilancio del Tessuto Economico, Culturale e Sociale
Non possiamo non osservare che l’Amministrazione De Mossi non ha saputo dare un indirizzo chiaro alla città. Mancano idee, progettualità, visione di medio termine, mentre le azioni attuate sembrano rispondere al più a logiche di estemporaneità e di improvvisazione.
Partecipazione e Trasparenza
Le nostre richieste di istituire un tavolo politico dove canalizzare idee, progetti, modelli di sviluppo, ecc. sono cadute nel vuoto e sono state interpretate come una voce dissidente; una voce fuori dal coro. Il nostro pungolo a cambiare una metodologia che superasse la logica del ristretto gruppo decisionale per passare ad una modalità partecipativa e trasparente, solo un fastidioso ronzio. I voti erano stati presi e i numeri degli eletti, senza apparentamento elettorale, consentivano di fare a meno di Sena Civitas e di altre liste civiche utilizzate come mero strumento di iniziale consenso.
Classe Dirigente e Discontinuità
Compito fondamentale di questa giunta era ed è individuare, formare, responsabilizzare una nuova classe dirigente. Le nomine nelle società e negli enti da parte del sindaco De Mossi hanno inspiegabilmente visto, salvo rare eccezioni espresse dai partiti di maggioranza, la presenza preponderante di persone già viste all’opera negli ultimi decenni della nostra triste storia recente. Il non voler capire da parte del sindaco l’assoluta necessità di operare una discontinuità in questo senso, appare a Sena Civitas aspetto etico non rinunciabile. Ambienti e persone che hanno contribuito a distruggere una ricchezza costruita nei secoli e che era il fiore all’occhiello della nostra città, sono ancora le stesse che agiscono in modo più o meno palese per guidare le scelte dell’Amministrazione.
Valori democratici. La recente bocciatura di una mozione, ripresa da molti comuni italiani amministrati dal centro destra, a favore dei valori democratici di Hong Kong e critica verso la dittatura comunista cinese fa un certo effetto. Crediamo che per i partiti di maggioranza possa essere stata una svista o una sottovalutazione, ma è comunque nient’altro che un ulteriore esempio della confusione che regna nella maggioranza e dell’asservimento del pensiero liberale alle mere esigenze del business.
Sena Civitas nella riacquisizione di una propria libertà politica, vuole diventare coscienza e voce di tutti i cittadini, delle associazioni, dei circoli che intendono proporre richieste o progetti di interesse per Siena. Il nostro consigliere comunale si farà portavoce di tali istanze, libero da una politica delle ideologie e/o di schieramento e aperto ad una politica delle cose e dei bisogni della gente. Insieme costruiremo una alternativa “aperta”, “che non è contro ai partiti”, ma che guarderà al domani. Molti sono già su questa linea di pensiero; altri si sono rivolti a noi in segno di fiducia e speranza. E’ per questi motivi che Sena Civitas annuncia la sua uscita dalla maggioranza, mantenendo allo stesso tempo l’impegno verso i propri elettori e verso tutti gli elettori di area civica che hanno a cuore il futuro di Siena, di operare per la costruzione di un soggetto che sia capace di proporre alla città una vera alternativa rispetto ai sistemi di potere ancora saldamente in piedi e ancora in grado di fare danni. Proseguiremo quindi la nostra azione in Consiglio Comunale come l’abbiamo fatta in questi due anni e mezzo di mandato, “con libertà, indipendenza e dignità”. Esclusivamente per il bene della città.
SENA CIVITAS