SIENA. Da Sena Civitas riceviamo e pubblichiamo.
“A seguito di dimissioni scritte di pugno dall’assessore il 12 marzo, molto responsabilmente dopo un confronto ma non certo per costrizione, è stato convocato, su sua richiesta, il Comitato Direttivo di Sena Civitas il 22 u.s., affinché i componenti si esprimessero in merito.
Va ricordato che la Lista Sena Civitas basò il suo appoggio elettorale su temi programmatici generalizzati, confidando in una rappresentanza in Consiglio e in Giunta, quale espressione diretta e partecipata. Da questo nasce l’indicazione del nome di un assessore individuato fra i soci, nella persona poi nominata.
Per la parte attinente il sociale/casa/anziani, sin da subito fu impostato dall’assessorato un programma che ricalcava i contenuti di quello elettorale di Sena Civitas, la cui azione, come “forza politica”, non poteva ritenersi però così conclusa e neppure limitata settorialmente.
L’interpretazione esclusivamente tecnica data successivamente dall’assessore al proseguio del suo operato, ulteriormente limitata dalla più volte sottolineata volontà di non informarsi o rappresentare argomenti strettamente non attinenti la sanità, che peraltro non coincide con il ruolo politico assunto, ha portato al progressivo affievolimento dei rapporti politici fra assessore e Sena Civitas.
Crediamo legittima la nostra richiesta che, prima di votare gli argomenti all’ordine del giorno della Giunta, non attinenti la sanità, vengano almeno letti i documenti allegati e, ove necessario, chiesti tempi di approfondimento su argomenti di interesse generale. Così come non accettiamo che argomenti, volutamente riferiti in giunta dal sindaco perché vengano trasferiti alle forze politiche, siano appresi solo in epoche successive dai giornali, al pari di ogni decisione assunta.
Sena Civitas resta così esclusa da ogni possibilità di contribuire in via propositiva alle scelte politiche di indirizzo.
Infine, quando si intendono sostenere scelte personali che potrebbero risultare ambigue, tanto più se in ambito di responsabilità diretta, è importante ricordare che Sena Civitas è Circolo di area moderata di centrodestra. Quindi nulla da dissentire rispetto alla linea culturale che sarà proseguita dal circolo e dai suoi rappresentanti, ma la presa d’atto di una totale intransigenza al dialogo, più volte nei mesi evidenziata all’assessore, che di fatto ha escluso dalla maggioranza Sena Civitas, di cui l’assessore era indicazione, rappresentante e espressione politica in Giunta.
Alla luce di quanto precede, il Comitato Direttivo del Circolo, a larghissima maggioranza (90%) ha accolto le dimissioni presentate e scritte di pugno dall’assessore.
Tale scelta sottintende la volontà di rafforzare il nostro fattivo contributo in termini di idee e di proposte, a sostegno del cambiamento oggi impersonificato egregiamente dal sindaco De Mossi, che riscuote la nostra piena fiducia e sostegno. Resta da capire, essendo stata protocollata solo oggi l’accettazione delle dimissioni, chi può aver anticipato notizie, ma soprattutto, resta da capire la kermesse mediatica a chi è convenuta.