SIENA. Abbiamo appreso con stupore della nomina di Massimo Guasconi quale nuovo Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena.
Questa nomina, dalla quale prendiamo nettamente le distanze, rappresenta vecchie logiche di potere culminate in Siena con incarichi a personalità inadeguate; cosa comprovata dalla perdita delle maggiori Istituzioni cittadine.
Una logica che ha visto nel tempo diminuire notevolmente la forza politica, economica e occupazionale di Siena, a vantaggio di altre città e territori, con un consenso inaspettato anche da parte di chi avrebbe dovuto mettere la nostra città al primo posto.
Speravamo che le Associazioni dessero una spinta al rinnovamento ma è oggi evidente che il processo sarà lungo e necessiterà di una progressiva sostituzione di quanti mantengono legami e mentalità che antepongono interessi personali a quelli della società e, probabilmente, anche a quelli delle stesse categorie che rappresentano.
Non possiamo certamente ritenere che questo sia un aspetto che tocca tutte le Associazioni, ma, certamente, dovranno essere fatte valutazioni e singoli confronti per capire chi ha realmente intenzione di far primeggiare Siena e le attività che rappresenta e chi, invece, intende sottostare a giochi di palazzo che impoveriscono la nostra comunità.
Occorrono quindi rappresentanze effettive di quegli operatori che realmente fanno impresa e si battono su un territorio totalmente piegato -fino a giugno- a logiche di sistema. Basta con il premiare persone che non hanno saputo creare ricchezza e progettualità adeguata per il territorio. Basta al PD e a i suoi contatti con persone di altra cultura e appartenenza.
Il Circolo Sena Civitas risponde quindi con fermezza e con contrarietà a questa nomina, ribadendo che solo il rinnovamento di metodi e mentalità che ha prodotto e può produrre il Sindaco De Mossi, sarà base di una rinascita di Siena, delle sue Istituzioni e dell’economia del proprio territorio.
Sena Civitas