Tier 1 a 9,5%, premiata la riduzione dei costi
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di Red.
SIENA. Semestrale positiva per il gruppo Montepaschi, che presenta in conference call una situazione di crescita del gruppo. Il direttore generale Antonio Vigni ha dichiarato: “Il trend di riduzione dei costi è positivo e intendiamo proseguire con forza” in questa direzione. Questi i dati principali, che sono stati sottolineati anche nel comunicato stampa: il Monte dei Paschi di Siena ha terminato i primi sei mesi dell’anno con un utile netto di 261,4 milioni, +28% annuo al netto degli elementi non ricorrenti. Il risultato operativo si è attestato a 611,6 milioni, +26,3 a/a. Salgono anche gli impieghi (+2,9% a/a) e la raccolta diretta (+5,4%). Il Tier 1,all’8,4% nel dicembre 2010 e all’8,9% a fine giugno, includendo gli effetti derivanti dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare (ormai quasi perfezionata), dall’aumento di capitale e del previsto rimborso dei Tremonti bond si attesta al 9,5%. Migliora ulteriormente la posizione di liquidità con il rapporto impieghi sulla raccolta diretta che scende al 94% dal 99% di fine 2010. Buoni contributi sono venuti dalle principali società: Antonveneta ha avuto un risultato operativo di 72 milioni di euro (+35,9% anno su anno), Consum.it 30 milioni (+43,8%, utile netto 20 mln), MPS Capital Services Banca per le Imprese 131,7 milioni (+69,7%, utile netto 69 mln).
Ancora la parola ad Antonio Vigni: “nei primi sei mesi anno abbiamo coperto tutte le obbligazioni, sia retail che istituzionali, in scadenza nel 2011 e in parte nel 2012”. Per questo è convinto di avere una “robusta liquidità e posizione di capitale”. Così nel primo semestre MPS ha già coperto più del 20% delle scadenze di ‘funding’ istituzionale per il 212 e più del 12% di quelle retail. Notizie sul portafoglio: Rocca Salimbeni detiene in portafoglio 38,4 mld di bond (+2,1 mld rispetto a dicembre 2010), come riportato nelle slide della conference call: il 65% dei bond e’ rappresentato da titoli di stato italiani, il 14% da bond del settore finanziario e il 21% da altri bond. Una curiosità: la banca non detiene titoli di Stato stranieri. Il Direttore Generale di Rocca Salimbeni si conferma fiducioso anche per il futuro prossimo: “la possibilità di migliorare anche nel secondo semestre” viene sostenuta proprio dai risultati del primo semestre 2011, dal rafforzamento a livello di liquidità, dalla posizione di capitale e dalla riduzione dei costi. Ricordiamo che il titolo alla fine delle contrattazioni in Borsa, quindi in contemporanea alla presentazione dei risultati ha perso terreno come la maggior parte dei bancari, lasciando sul terreno un netto -3,13% a euro 0,4328. Mal comune mezzo gaudio, Banco Popolare, che ha presentato la sua semestrale nel tardo pomeriggio, ritenendola positiva, ha anch’esso perduto quota in borsa realizzando -2,86% a euro 1,122. Le valutazioni si faranno nel weekend e le conseguenze nella prossima settimana.