La presa di posizione nei confronti dei dimissionari
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SIENA. Con il presente documento la federazione di Siena di SEL, nella sua stragrande maggioranza di iscritti e nella sua legittimità politica, in accordo con la segreteria regionale toscana e con i vertici nazionali del partito, intende prendere posizione sul comunicato dell ex coordinatore dimissionario da SEL, affiancato da alcuni fuoriusciti, anche loro dimissionari.
In primo luogo preme evidenziare che l’ articolo pubblicato ieri su alcuni organi di informazione on line fa riferimento ad una uscita in blocco del gruppo dirigente da SEL ; in realtà complessivamente erano presenti 15 membri su 41 della assemblea provinciale eletta nell’ultimo congresso. Quindi è uscita da SEL solo una parte del gruppo dirigente, numerosi membri dell’ assemblea provinciale e del coordinamento sono ancora in modo convinto e determinato dentro il partito. Ci teniamo a precisare che i maggiori circoli territoriali e la stragrande maggioranza degli iscritti, sia nell’ area senese, che in val d’ Elsa, in val d’ Orcia ed in tutta la Provincia, sono sempre rimasti schierati con la politica nazionale di SEL e anche attualmente rimasti con convinzione dentro il partito. Peraltro la decisione dei fuoriusciti (e di questo siamo loro grati) è stata un’operazione di chiarezza, in quanto chi è andato via già da molto tempo non condivideva la linea politica dei vertici nazionali, legittimati democraticamente dagli esiti del recente Congresso svoltosi a febbraio 2014.
La permanenza svogliata degli attuali fuoriusciti nel nostro partito ha impedito una efficace e decisa azione politica, soprattutto nei riguardi dei nostri elettori, degli alleati e delle altre forze democratiche. Nel merito del documento scritto dai fuoriusciti che ci lasciano, la nostra valutazione è netta: la loro visione è completamente subalterna all’attuale politica portata avanti da Renzi. Nel momento in cui in tanti saltano sul carro del vincitore, SEL è rimasta l’unica forza politica che prova a mantenere viva una prospettiva politica per il centro-sinistra! D’altra parte, dopo la scelta del governo Letta delle grandi intese con il centrodestra berlusconiano, successivamente la conferma del governo Renzi con il centro destra di Alfano e l’alleanza strategica con Berlusconi (vedi patto del Nazareno), l’unica possibilità e scelta politica responsabile di SEL nei confronti dei propri elettori, poteva essere solo quella dell’opposizione. Nonostante questa scelta nazionale, nella maggior parte dei territori, là dove si è potuto dar vita ad amministrazioni di centrosinistra con condivisione di programmi, SEL si è prodigata ed intende continuare a farlo, per affermare le maggioranze di centrosinistra.
L’importante è costruire le alleanze su contenuti programmatici, precisi e rispondenti alle necessità dei lavoratori e della popolazione. Altre strategie che hanno privilegiato accordi di coalizione apicali hanno determinato alleanze deboli e non apprezzate dalla maggioranza dei nostri elettori.
La Federazione senese di SEL ribadisce la propria convinta adesione alla linea politica nazionale. Si sente inoltre vicina alla odierna battaglia democratica del proprio gruppo parlamentare a difesa della sovranità popolare per un Senato eletto dal popolo e per un Paese in cui la democrazia non sia messa a rischio da scelte impulsive, determinate più dal fattore tempo, senza prevedere le giuste contromisure istituzionali ai cambiamenti in atto, in grado di evitare future derive populistiche e riduzione di spazi democratici
Entro questa settimana la Federazione senese, alla presenza dei vertici regionali e nazionali del partito, reintegrerà i dirigenti che si sono dimessi, a partire da un nuovo coordinatore e tutte le posizioni previste dal nostro statuto nazionale.
In questo momento, siamo certi che i nostri elettori e simpatizzanti ci saranno ancora più vicini di sempre, apprezzando la scelta di Sel di essere una forza politica autonoma e in grado di ricostruire una nuova grande Sinistra in grado di affrontare le difficoltà che stiamo vivendo per provare a costruire un futuro migliore.
LA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI SIENA
In primo luogo preme evidenziare che l’ articolo pubblicato ieri su alcuni organi di informazione on line fa riferimento ad una uscita in blocco del gruppo dirigente da SEL ; in realtà complessivamente erano presenti 15 membri su 41 della assemblea provinciale eletta nell’ultimo congresso. Quindi è uscita da SEL solo una parte del gruppo dirigente, numerosi membri dell’ assemblea provinciale e del coordinamento sono ancora in modo convinto e determinato dentro il partito. Ci teniamo a precisare che i maggiori circoli territoriali e la stragrande maggioranza degli iscritti, sia nell’ area senese, che in val d’ Elsa, in val d’ Orcia ed in tutta la Provincia, sono sempre rimasti schierati con la politica nazionale di SEL e anche attualmente rimasti con convinzione dentro il partito. Peraltro la decisione dei fuoriusciti (e di questo siamo loro grati) è stata un’operazione di chiarezza, in quanto chi è andato via già da molto tempo non condivideva la linea politica dei vertici nazionali, legittimati democraticamente dagli esiti del recente Congresso svoltosi a febbraio 2014.
La permanenza svogliata degli attuali fuoriusciti nel nostro partito ha impedito una efficace e decisa azione politica, soprattutto nei riguardi dei nostri elettori, degli alleati e delle altre forze democratiche. Nel merito del documento scritto dai fuoriusciti che ci lasciano, la nostra valutazione è netta: la loro visione è completamente subalterna all’attuale politica portata avanti da Renzi. Nel momento in cui in tanti saltano sul carro del vincitore, SEL è rimasta l’unica forza politica che prova a mantenere viva una prospettiva politica per il centro-sinistra! D’altra parte, dopo la scelta del governo Letta delle grandi intese con il centrodestra berlusconiano, successivamente la conferma del governo Renzi con il centro destra di Alfano e l’alleanza strategica con Berlusconi (vedi patto del Nazareno), l’unica possibilità e scelta politica responsabile di SEL nei confronti dei propri elettori, poteva essere solo quella dell’opposizione. Nonostante questa scelta nazionale, nella maggior parte dei territori, là dove si è potuto dar vita ad amministrazioni di centrosinistra con condivisione di programmi, SEL si è prodigata ed intende continuare a farlo, per affermare le maggioranze di centrosinistra.
L’importante è costruire le alleanze su contenuti programmatici, precisi e rispondenti alle necessità dei lavoratori e della popolazione. Altre strategie che hanno privilegiato accordi di coalizione apicali hanno determinato alleanze deboli e non apprezzate dalla maggioranza dei nostri elettori.
La Federazione senese di SEL ribadisce la propria convinta adesione alla linea politica nazionale. Si sente inoltre vicina alla odierna battaglia democratica del proprio gruppo parlamentare a difesa della sovranità popolare per un Senato eletto dal popolo e per un Paese in cui la democrazia non sia messa a rischio da scelte impulsive, determinate più dal fattore tempo, senza prevedere le giuste contromisure istituzionali ai cambiamenti in atto, in grado di evitare future derive populistiche e riduzione di spazi democratici
Entro questa settimana la Federazione senese, alla presenza dei vertici regionali e nazionali del partito, reintegrerà i dirigenti che si sono dimessi, a partire da un nuovo coordinatore e tutte le posizioni previste dal nostro statuto nazionale.
In questo momento, siamo certi che i nostri elettori e simpatizzanti ci saranno ancora più vicini di sempre, apprezzando la scelta di Sel di essere una forza politica autonoma e in grado di ricostruire una nuova grande Sinistra in grado di affrontare le difficoltà che stiamo vivendo per provare a costruire un futuro migliore.
LA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI SIENA