"Le primarie sono valide, ma discutiamone con tutta la coalizione"
Siamo consapevoli delle difficoltà che vivono in questo momento i cittadini per il sovrapporsi della crisi del Paese ad una crisi cittadina di enormi proporzioni. Una crisi che morde la carne viva delle persone, incerte nelle prospettive di lavoro, di reddito e di futuro. Di fronte a questa crisi e ad una città sconcertata e smarrita il centrosinistra ha l’obbligo di fare un’analisi attenta del passato e riscrivere nuove regole di governo in grado di promuovere uno sviluppo delle istituzioni cittadine, opponendosi al ritorno di tutti coloro che credono ancora di poter praticare vecchi metodi di governo.
Dalla qualità della nostra discussione oggi e dalla qualità delle scelte che da essa prenderanno vita dipenderà il destino delle nostre importanti istituzioni ed il benessere dei nostri figli. Per fare questo, è indispensabile aprire una discussione sui principi e sulle regole di governo della città. Una discussione aperta e di cui il centrosinistra deve farsi promotore, in cui si stabiliscano poche ma importanti priorità: sviluppo economico, welfare , Banca e Fondazione.
Non si tratta pertanto di trovare qualcuno che salvi la città, quanto piuttosto individuare un metodo attraverso il quale riuscire a recuperare la credibilità perduta e ricostruire il proprio futuro.
SEL ha con coerenza perseguito lo spirito di coalizione del centrosinistra e gli strumenti di legittimazione democratica che il centrosinistra si è dato. Ha proposto le primarie, le ha fatte presentando un proprio candidato, ha creato le condizioni affinché tutti potessero partecipare.
Un ruolo di coerenza e di garanzia democratica cui non intende rinunciare. Un ruolo che continua nel rispetto del mandato che abbiamo ricevuto dagli elettori che ci hanno votato alle primarie.
Questo non vuol dire semplicemente rivendicare una candidatura che oggi, dopo il ritiro di Ceccuzzi, è l’unica legittimata dallo strumento delle primarie pur con tutti i limiti che abbiamo riconosciuto e riconosciamo. Ma noi ancora una volta ci mettiamo con serietà a disposizione per la costruzione di un processo di aggregazione e di cambiamento a cui teniamo nell’esclusivo interesse della città, al di là della leaderschip . Abbiamo la necessità di aprire una discussione con tutte le forze politiche del centrosinistra per cercare di intraprendere una strada comune che sappia infondere speranza e si proponga di costruire un futuro nuovo per questa grande comunità. Questa oggi è la nostra priorità.
Sinistra Ecologia e Libertà Siena