SIENA. Da Alessandro Masi, segretario Pd, riceviamo e pubblichiamo.
“Dopo mesi di lavoro intenso per governare le tensioni interne e sventare, insieme alla Maggioranza, le spallate esterne a questa Amministrazione, garantendo stabilità ed evitando un commissariamento ed elezioni anticipate, il PD cittadino vede ora concretizzato anche il proprio contributo della conferenza programmatica con l’intesa tra Regione e Comune per il rilancio della Città, che sarà siglata nelle prossime settimane.
Dopo le primarie nazionali, anche per il Partito della Città si apre adesso una fase nuova, con una serie di scadenze in vista delle prossime Amministrative del 2018, che necessitano di una forza rinnovata, e penso che non si possa quindi attendere l’autunno per il congresso comunale, perché avverrebbe nel mezzo della composizione delle proposte elettorali e una tale tempistica non permetterebbe al Partito di seguire attivamente questi passaggi”.
Quindi, per senso di responsabilità ho chiesto al Partito regionale la praticabilità di un Congresso anticipato, per consentire poi una completa valutazione di questa proposta da parte dell’Unione Comunale cittadina, in alternativa a condividere un percorso per impiegare al meglio i mesi che ci separano dal congresso per definire una sintesi più avanzata possibile. In questo senso, come sempre nei passaggi cruciali di questi mesi (come anche nella primavera scorsa), sono disponibile a concludere subito il mio mandato, che rimane sempre a disposizione, per rendere possibile l’anticipazione del Congresso nelle prossime settimane e per permettere al Partito cittadino di avere una nuova guida pienamente rappresentativa già dall’estate. Infatti, i nuovi appuntamenti vanno affrontati con un partito rigenerato e rimotivato nella mobilitazione e nell’impegno. Devono quindi prevalere senso di responsabilità e concordia per aiutare la nuova segreteria nel progresso della proposta politica”.
La vera democrazia è comprendere tutti, anche laddove ci sono consensi diversi rispetto alle proprie aspettative, perché questo unisce; comportamenti diversi rischiano invece indebolire il contributo del Partito per il bene comune. Riunirò quindi a breve gli organismi per verificare e definire questa mia proposta e disponibilità”.